007 è tornato. Ieri a Londra c’è stata la prima mondiale dell’ultima fatica ispirata ai romanzi di Ian Fleming, “No time to die”. Presenti anche membri della famiglia reale, dal Principe William a Kate Middleton, ma anche Il Principe Carlo e Camilla. A sottolineare l’importanza per l’Inghilterra di uno dei personaggi più famosi e iconici mai apparsi sullo schermo.
Con “No time to die”, in uscita in Italia il 30 settembre, con 18 mesi di ritardo a causa della pandemia, calerà anche il sipario su Daniel Craig. L’attore dagli occhi di ghiaccio ha infatti prestato per l’ultima volta il volto all’agente segreto con licenza di uccidere. Craig avrebbe dovuto già dare l’addio con il quarto film, ma decise di girare anche questa quinta avventura, che vede come villain un cattivissimo Rami Malek.
C’è ancora tempo per scegliere il prossimo attore
“Sono stato incredibilmente fortunato” ha commentato Daniel Craig sul tappeto rosso ai microfoni della BBC. L’attore ha voluto poi sottolineare come il ruolo sia stato “incredibilmente importante per il cinema e per la storia, e il peso di questo è stato sulle mie spalle per un po‘”.
La produttrice Barbara Broccoli, che controlla il franchise, ha detto che non avrebbe iniziato a pensare alla sostituzione di Craig fino al prossimo anno. “L’anno prossimo inizieremo a pensare al futuro” ha dichiarato. Anche se la stessa Broccoli vuole prendersi ancora del tempo per decidere chi dovrà raccogliere il testimone dell’agente segreto, da mesi circolano voci e indiscrezioni riguardo al prossimo James Bond.
Chi sarà il prossimo 007?
Per i bookmakers d’Oltremanica qualche nome, rigorosamente britannico come vuole la tradizione, è già stato lanciato. Il favorito sembrerebbe essere Tom Hardy. L’attore è molto caro al regista Christopher Nolan, che l’ha diretto in Dunkirk, Inception e nell’ultimo film di Batman. Hardy è stato anche nominato all’Oscar per la sua performance in “Revenant” che l’ha visto al fianco di Leonardo Di Caprio.
Al secondo posto tra i papabili Bond troviamo Regé-Jean Page, famoso per aver interpretato il Duca di Hastings nella fortunata serie Netflix Bridgeton. Tra i futuri 007 trova spazio anche Idris Elba, l’attore famoso per il ruolo nella serie Luther che potrebbe dare vita al primo James Bond di colore.
Sulla questione si è espresso anche il diretto interessato, Daniel Craig. L’attore ha infatti rivelato che, tra tutti, c’è un solo nome che non vorrebbe venisse preso in considerazione, ovvero l’australiano Hugh Jackman. Craig, parlando della possibilità che l’attore di Wolverine interpretasse James Bond, ha dichiarato ironicamente: “Dovrete passare sul mio cadavere”.
E se il prossimo “James Bond” fosse una donna?
In “No time to die”, per la prima volta, tra gli 007 compare anche una donna, Nomi, interpretata da Lashana Lynch. Il fatto che uno 007 potesse indossare gonna e tacchi ha subito riaperto la discussione che il prossimo James Bond potrebbe effettivamente appartenere al genere femminile. Al momento l’ipotesi sembra abbastanza remota, anche se i nomi di Suranne Jones e della stessa Lynch hanno iniziato a circolare.
Lo stesso Daniel Craig tuttavia, sembra scettico all’idea di vedere una donna guidare l’Aston Martin e sorseggiare Martini. Parlando con Radio Times, l’attore, pur essendo poco incline a una protagonista femminile nei panni di 007, ha sottolineato l’importanza per le donne di avere il giusto spazio nell’industria cinematografica.
“La risposta è molto semplice“, ha detto. “Ci dovrebbero semplicemente essere parti migliori per le donne e gli attori di colore. Perché una donna dovrebbe interpretare James Bond quando dovrebbe esserci una parte altrettanto buona di James Bond, ma per una donna?“.