J-Ax racconta di avere avuto il Covid: “Avevo paura di morire”

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Com’è nel suo stile, diretto e asciutto, J-Ax racconta di aver avuto il Covid e di essere stato male e, nonostante sapesse di essere comunque un privilegiato, dice di aver avuto paura. Anche di morire e lasciare il figlioletto orfano. “È stato uno dei periodi più brutti, il più brutto della mia vita”, afferma il rapper. “Ho avuto momenti in cui sono stato male. Ma mai, mai come il Covid. È il peggior mal di testa della tua vita. Io ho dovuto prendere 4 diversi farmaci per cercare di calmarlo e non funzionavano. Ed ero comunque steso a letto, impossibilitato a muovermi. E lo stomaco ti si piega in due, sono tutte le ossa che non finiscono di farti male”. Poi, lancia un duro atto d’accusa contro la classe politica italiana ed europea in un video sul suo canale Instagram parlando del Covid. “I morti della prima ondata li ha fatti il Covid, questi la vostra coscienza. Non c’è più tempo per sbagliare. Solo agire”.

J-Ax sulla gestione del Covid da parte dell’Italia e dell’Europa: “Fallimento catastrofico”

Parole come pietre, scandite con rabbia in un video di poco più di 4 minuti in cui il rapper sui propri profili social racconta che anche la moglie ha preso il Covid. Ma adesso lui e la sua famiglia sono risultati negativi. Il peggio è superato. Ma in mezzo c’è stato il dolore e la paura e, dice J-Ax, “l’ansia di non sapere cosa accadrà e la paura, come è successo a me e a mia moglie di poter lasciare nostro figlio orfano. Dopo di che c’è anche il dolore di padre nel non trovare risposte quando il figlio chiedeva perché non potessero uscire di casa. “Ho visto la sua salute mentale deteriorarsi velocemente”, commenta il rapper, “e io ho dovuto trattenermi dal piangere perché non volevo che vedesse che per la prima volta il papà non poteva aiutarlo.

Uno sfogo durissimo, una rabbia che culmina nel duro atto d’accusa alla politica. “È la rabbia di sentirsi abbandonati, dal tuo Stato soprattutto. È un totale fallimento politico il fatto che gli italiani non siano stati ancora vaccinati in massa e che non sappiamo nemmeno quando questo avverrà con chiarezza o certezza. A oggi 3 milioni e mezzo di italiani hanno ricevuto le due dosi di vaccino. Negli Stati Uniti vaccinano tre milioni di persone ogni giorno. Quindi i vaccini esistono. Semplicemente c’è stato un catastrofico fallimento di chi ci amministra in Italia e in Europa nel farceli avere. E questi fallimenti gli italiani li pagano con la morte”.

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