I Simpson si avviano a una vera e propria rivoluzione per quel che riguarda gli attori impegnati nel doppiaggio. La Fox, tv che trasmette da 31 anni la celebre serie animata negli Stati Uniti, ha dichiarato alla rivista People che i personaggi non bianchi non saranno più doppiati da attori bianchi. La decisione è stata presa a seguito delle polemiche sugli stereotipi legati ai personaggi non bianchi nel mondo dello spettacolo. Discussioni tornate a dividere l’opinione pubblica dopo le manifestazioni delle ultime settimane promosse dal movimento Black Lives Matter.
La polemica aveva già colpito i Simpson
La notizia arriva a pochi mesi dall’annuncio, da parte di Hank Azaria, di abbandonare il doppiaggio di Apu Nahasapeemapetilon, il gestore indiano del Jet Market nella serie. Già in passato il personaggio aveva sollevato polemiche sull’effetto dello stereotipo legato al personaggio televisivo. Per il comico di origini indiane Hari Kondabolu il personaggio di Apu è “insidiosamente razzista”, come descritto nel documentario The Problem with Apu. Azaria aveva vinto anche dei premi, in passato, per la sua attività di doppiatore nella serie.
In un’intervista al New York Times, quest’ultimo aveva però dichiarato di aver preso la decisione dopo aver riflettuto a lungo e dopo aver ascoltato le opinioni di chi si è ritenuto offeso dal personaggio di Apu. “Appena ho realizzato che il personaggio potesse essere offensivo, ho deciso di non voler più doppiarlo. Non mi è più sembrato giusto“ aveva dichiarato l’attore. Lo stesso Azaria, tra l’altro, dovrà ora lasciare anche il ruolo dell’amico e collega di Homer, Carl Carson, e del poliziotto Lou, entrambi afroamericani, nonché quello di Bumblebee Man, “Uomo Ape” di origine ispanica.
La rivoluzione tocca anche altre serie
Pochi giorni fa altre due attrici hanno confermato una decisione simile. Jenny Slate, Missy in Big Mouth, e Kristen Bell, Molly in Central Park, hanno infatti comunicato che lasceranno i personaggi che avevano doppiato finora. Le decisioni interessano, inoltre, anche serie già concluse: il servizio di streaming Hulu, ad esempio, ha deciso di cancellare dal catalogo tre episodi di Scrubs per via dell’utilizzo del ‘blackface’, ritenuto obsoleto e offensivo. Una scelta che non ha trovato l’opposizione del creatore della serie, Bill Lawrence.