L’influencer non è riuscita a riprendersi dal danno alla sua immagine subito al termine del 2023 e i suoi numeri sui social continuano a calare
Il cosiddetto “pandoro-gate” ha rappresentato uno dei momenti peggiori della carriera di Chiara Ferragni sui social media. L’imprenditrice digitale è passata dall’essere il testimonial più gettonato dai brand a fare pochissime sponsorizzazioni nel corso del 2024 (almeno per gli standard ai quali aveva abituato i suoi follower). Del resto la prima collaborazione con un’azienda(Goa Organics) è arrivata solo a settembre, dopo mesi di attività ridotta sui social. Nel frattempo, il vuoto che ha lasciato è stato colmato da tanti personaggi diversi, come emerge con chiarezza dal white paper sull’influencer marketing realizzato da IAB Italia, associazione attiva nel campo della pubblicità digitale.
Chi ha preso il posto di Chiara Ferragni?
Il rapporto mette in luce il fatto che nel 2023 Chiara Ferragni era la top influencer di svariati brand su Instagram, soprattutto per quanto riguarda i settori fashion e beauty. Tra questi si possono citare Calzedonia, Gucci, Louis Vuitton, Intimissimi e Passione Unghie.
La situazione è cambiata drasticamente nel corso del 2024: dal monopolio di Chiara Ferragni si è passati a una maggiore diversificazione e nella top 10 delle campagne di maggior successo sul social di Meta hanno trovato spazio testimonial come Elisabetta Canalis (Intimissimi e Wikini), Fabrizio Romano (Kraken ed EA Sports FC), Elodie (L’Oreal Paris) e Annalisa (YSL Beauty).
L’impatto del pandoro-gate
Non solo stati solo i brand a prendere le distanze da Chiara Ferragni dopo il famigerato pandoro-gate. L’influencer ha perso un milione di Follower su Instagram e 100mila su TikTok. Inoltre, le inte4razioni sui contenuti pubblicati si sono ridotte di 50 milioni su Instagram (−69%) e di 12 milioni su TikTok (−72%). Per quanto riguarda il tasso di engagement, ossia il numero di interazioni degli utenti, Chiara Ferragni è passata dal 3,2% all’1% su Instagram e dal 2,7% allo 0,73% su TikTok. A fare le spese di quanto avvenuto è stato anche Fedez, che ha perso 850mila follower su Instagram e ha visto le interazioni sui contenuti postati ridursi del 56%.
Il ruolo di Chiara Ferragni nel pandoro-gate
Per capire cos’è successo bisogna tornare con la mente a dicembre 2023, quando l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva multato Chiara Ferragni (un milione) e Balocco (420mila euro) per “pratica commerciale scorretta” in merito alla vendita del Pandoro Pink Christmas nel 2022. Quest’ultimo era stato messo in vendita a un prezzo maggioritario rispetto al prodotto classico non brandizzato, facendo credere ai consumatori che parte del ricavato avrebbe contribuito a una maxi donazione per l’acquisto due macchinari per il reparto dell’ospedale Regina Margherita di Torino. Tuttavia la donazione era già stata effettuata da Balocco a maggio 2022, mesi prima della commercializzazione dei pandori, le cui vendite non hanno quindi avuto alcun impatto sull’iniziativa benefica.
In un primo momento Chiara Ferragni aveva cercato di difendere la buona fede dietro l’intera operazione (anche tramite alcune storie pubblicate su Instagram), ma poi aveva ammesso di aver fatto “un errore di comunicazione” in un video (diventato un meme molto in fretta) e aveva dichiarato di voler provare a rimediare ai suoi sbagli donando un milione di euro al Regina Margherita. Per quanto lodevole, questo gesto non si è dimostrato sufficiente a fermare il declino sui social media e al momento sembra improbabile che Ferragni riuscirà a tornare a occupare il ruolo di top influencer in tempi brevi.
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