Il nome di Macaulay Culkin, la baby star diventata famosa quando era solo un bambino come protagonista di “Mamma ho perso l’aereo”, è noto certamente a tutti, anche a chi non era ancora nato in occasione dell’uscita del film, che aveva avuto poi anche un sequel, “Mamma ho riperso l’aereo”. Periodicamente, infatti, la pellicola viene riproposta e sono in tantissimi a rivederla, anche se le battute sono conosciute quasi a memoria.
E oggi lui taglia un traguardo importante, i suoi primi 40 anni, anche se per molti è ancora lo spericolato Kevin, che con una serie di colpi di genio riesce a far scappare i ladri da casa sua.
Da baby star alla scelta di lasciare il cinema
Macaulay Culkin ha conosciuto la popolarità da bambino grazie al ruolo di Kevin in “Mamma ho perso l’aereo”, ma negli anni successivi non sono mancati i momenti difficili per lui. All’inizio degli anni ’90 tutti erano pronti a scommettere su di lui e a pensare a un futuro brillante a Hollywood; non a caso è stata la prima baby star a ottenere un guadagno esorbitante per la sua età, ben un milione di dollari.
La sua famiglia non gli è però particolarmente di aiuto. Il papà ha infatti fatto il possibile per farlo guadagnare di più e riesce a farlo scritturare in ben 15 film in soli sette anni. I flop però non mancano (“Pagemaster” e “Richie Rich”, per cui è pagato ben otto milioni di dollari), ma questo non fa che aumentare la pressione nei suoi confronti e lo spinge così a prendere una decisione coraggiosa: abbandonare il cinema, scelta che arriva quasi in concomitanza con la separazione dei genitori.
Nemmeno questa mossa servirà a ridargli la serenità, ma anzi sarà l’inizio di una fase in cui non mancheranno le difficoltà. Molti arrivano addirittura a pensare al peggio per lui, anche se fortunatamente saranno smentiti.
Macaulay Culkin oggi: cosa fa l’ex baby star
Pur essendo ormai trascorsi diversi anni dal ruolo che gli ha dato la celebrità, Macaulay è riuscito a reinventarsi e a mettersi alle spalle gli anni bui che lo aveva portato ad avere problemi di droga e con la giustizia, oltre che una forte depressione.
A differenza di molte “baby star” che restano sempre inchiodate al personaggio che ha regalato loro la fama, il neo quarantenne sta dimostrando di riuscire ad andare avanti anche al di fuori del dorato mondo di Hollywood. Anzi, Culkin ha saputo anche guardare con ironia a quel ruolo che l’ha iscritto nella storia de cinema. Qualche anno fa è stato infatti protagonista di una delle ultime campagne pubblicitarie di Google Assistant in cui rievocava alcuni dei momenti salienti del film. Questa volta la casa era però piena di oggetti smart, che lui aveva la possibilità di controllare con la voce. Non appena si rende conto dell’arrivo davanti all’abitazione del furgone dei ladri, pronti a mettere a segno il colpo, la tecnologia arriva in suo soccorso. Lui, infatti, ordina: “Hey Google, begin Operation Kevin” e da lì partono una serie di azioni volte a evitare che i malintenzionati possano agire indisturbati.
#heygoogle Have you ever wondered what Kevin McCallister is like as an adult? Me neither. But just in case you’re curious you should totally watch this #ad pic.twitter.com/uO9qMPrUT3
— Macaulay Culkin (@IncredibleCulk) December 19, 2018
L’attore ha però iniziato da qualche tempo anche una nuova attività, che lo vede impegnato come editore del sito web satirico Bunny Ears, in cui conferma a sua versatilità. E le ombre di metà anni ’90 sembrano definitivamente messe alle spalle.