Rivedere un vecchio film o una serie è un po’ come tornare a casa: la prevedibilità di quelle scene che conosciamo a memoria ci fa sentire al sicuro, trasmettendoci al tempo stesso un’agrodolce sensazione di nostalgia. Questi sentimenti diventano ancora più intensi quando a commentare l’opera che abbiamo amato ci sono gli attori che hanno contribuito al suo successo. Vederli tornare sul set in cui sono cresciuti e parlare della loro esperienza è magico e aiuta ad allontanare dalla mente tutti gli eventuali difetti di quella produzione, lasciando spazio solo ai ricordi positivi. Potrebbe essere proprio questo il segreto del successo delle reunion, eventi commemorativi dedicati alle opere che, in un modo o nell’altro, hanno lasciato un segno nella cultura pop.
Negli ultimi mesi ci sono state due reunion che hanno saputo far parlare di sé: quella di Friends (a maggio 2021) e quella di Harry Potter (disponibile dal primo gennaio 2022 su Sky e Now Tv). Entrambe sono state ben accolte dai fan e il loro successo potrebbe portare ad altri eventi di questo tipo. Sono tante le produzioni di cui sarebbe bello vedere una reunion, ma in questo articolo ho deciso di concentrarmi su un’ipotetica rimpatriata del cast di Scrubs. La mitica comedy ambientata in un ospedale ha ormai più di vent’anni (la prima puntata risale al 2 ottobre 2001) e i tempi sembrano maturi per una simile operazione nostalgia.
Nel corso del 2021 c’è già stato un piccolo assaggio grazie alla puntata di “Reunion road trip” dedicata alla serie. In quell’occasione, tuttavia, sono stati coinvolti solo pochi membri del cast e una serie così importante meriterebbe molto di più.
Come potrebbe svolgersi la reunion di Scrubs?
Prendendo spunto dalla parte iniziale della reunion di Harry Potter, sarebbe molto carino vedere gli attori tornare fisicamente sul set dell’Ospedale Sacro Cuore. Mi immagino Zach Braff (J.D.) e Donald Faison (Turk) intenti a osservare con nostalgia la struttura, per poi essere interrotti poco dopo dall’arrivo improvviso di Neil Flynn, tornato a vestire per l’occasione i panni dell’inserviente. Sarebbe un ottimo modo per dare il via alle danze e riproporre il mix che ha reso vincente Scrubs: momenti divertenti e fuori di testa alternati a riflessioni profondissime.
I vari attori che hanno partecipato alla serie potrebbero essere introdotti uno dopo l’altro, dando modo a ognuno di loro di ricordare le sue scene preferite e i più bei momenti trascorsi sul set. Anche Bill Lawrence, il creatore della serie, dovrebbe avere ampio spazio per parlare della sua esperienza e di come ha scelto di mettere in scena le sue idee. Non potrebbe mancare, ovviamente, una parte dedicata alla memoria di Sam Lloyd. L’attore, che nella serie ha interpretato Ted, si è spento il 30 aprile 2020 a causa di un tumore al cervello.
La fattibilità dell’idea
È bello immaginare una simile reunion in grande stile, ma nella realtà un progetto del genere sarebbe effettivamente realizzabile? È difficile dare una risposta. Pur avendo avuto un grande impatto sul mondo delle serie tv, Scrubs non ha raggiunto una notorietà paragonabile a quella di Friends e questo potrebbe spingere le emittenti a mettere in dubbio la fattibilità di questa operazione nostalgia. D’altro canto non si sta comunque parlando di una serie di nicchia e tra i vari membri del cast ci sono attori che hanno fatto parlare di sé anche dopo l’ultimo episodio.
Sarah Chalke, per esempio, ha ricoperto un ruolo importante in How I met your mother e ha doppiato Beth in Rick&Morty. John Christopher McGinley, l’interprete del Dottor Cox, ha recitato nel film “La battaglia dei sessi”, che ha ricevuto due candidature ai Golden Globe. Insomma, la portata mediatica di uno special di questo tipo non sarebbe trascurabile.
Inoltre, coinvolgere parte del cast nel progetto non sembra un’impresa troppo complicata. Braff e Faison sono rimasti in buoni rapporti e assieme conducono il podcast “Fake Doctors, Real Friends”. I due non hanno avuto problemi a partecipare al già citato episodio di Reunion road trip, al quale hanno preso parte anche Sarah Chalke e Robert Maschio (“Il Todd”). Le premesse sono buone e magari qualcosa potrebbe iniziare a muoversi già nei prossimi mesi.
