Golden Globe, “Drive my Car” batte “È stata la Mano di Dio”: la trama del film nipponico

Si è rivelata deludente, per i colori italiani, l’edizione 2022 dei Golden Globe Awards, la serie di premi assegnati dalla HFPA (Hollywood Foreign Press Association). Le aspettative riposte sul film di Paolo Sorrentino, “È stata la Mano di Dio”, sono state infatti disattese: a vincere nella categoria “Miglior film in lingua straniera” è stato il lungometraggio nipponico “Drive my Car” di Ryusuke Hamaguchi.

“Drive my Car”: la trama (senza spoiler) del “Miglior film in lingua straniera” ai Golden Globe

“Driev my Car” è l’adattamento cinematografico di un racconto, dal medesimo titolo, scritto da Haruki Murakami e contenuto nella raccolta “Uomini senza donne” del celebre autore di Kyoto. Il film racconta la storia di Yusuke Kafuku, un attore e regista di teatro, in forte difficoltà psicologica dopo una serie di eventi drammatici culminati con l’improvvisa scomparsa di sua moglie, anch’ella impegnata nel mondo del teatro come drammaturga.

La vicenda personale di Yusuke prende una piega inaspettata quando, a due anni dalla scomparsa della consorte, deve mettere in scena Zio Vanya (celebre dramma teatrale di Anton Chekhov) a Hiroshima. Con la preparazione dell’opera sullo sfondo e le non poche difficoltà a livello di casting prima e prove poi – anche per gli intrecci personali con un uno degli attori in particolare – la storia di Yusuke si evolve ulteriormente quando il regista si vede assegnare un’autista giovane e riservata, Misaki Watari. Con lei, durante gli spostamenti a bordo della macchina cui fa riferimento il titolo, stabilirà un legame tanto inaspettato quanto profondo.

“Driev my Car”, prima del Golden Globe, ha vinto tre premi al Festival di Cannes 2021 (fra cui “Miglior sceneggiatura”) e due agli Asia Pacific Screen Awards (gli “Oscar” asiatici). Oltre a una serie di premi della critica in svariate rassegne cinematografiche negli Usa.

In Italia il film è uscito al cinema lo scorso 23 settembre. Al momento non ha una collocazione sulle piattaforme streaming disponibili nel Bel Paese.

Golden Globe 2022, tutti i vincitori

Benché l’edizione 2022 sia stata travolta da polemiche a tal punto da convincere l’organizzazione a non trasmettere l’evento in Tv, c’era molta attesa per conoscere i nomi dei vincitori del Golden Globe. Ecco il riassunto completo delle categorie e dei relativi assegnatari del premio:

Miglior film, dramma: “Il potere del cane” (Netflix)

Miglior film, musical o commedia: “West Side Story” (20th Century Studios / Walt Disney Studios Motion Pictures)

Migliore attore protagonista in un film, dramma: Will Smith (“King Richard”)

Migliore attrice protagonista in un film, dramma: Nicole Kidman (“Being the Ricardos”)

Migliore attore protagonista in un film, musical o commedia: Andrew Garfield (“Tick, Tick … Boom!”)

Migliore attrice protagonista in un film, musical o commedia: Rachel Zegler (“West Side Story”)

Miglior regista, film: Jane Campion (“Il potere del cane”)

Miglior attore non protagonista, film: Kodi Smit-McPhee (“Il potere del cane”)

Miglior attrice non protagonista, film: Ariana DeBose (“West Side Story”)

Miglior serie televisiva, dramma: “Succession” (HBO)

Miglior serie televisiva, musical o commedia: “Hacks” (HBO Max)

Miglior attore protagonista in una serie televisiva, dramma: Jeremy Strong (“Succession”)

Miglior attrice protagonista in una serie televisiva, dramma: Michaela Jaé Rodriguez (“Pose”)

Miglior attore protagonista in una serie televisiva, musical o commedia: Jason Sudeikis (“Ted Lasso”)

Miglior attrice protagonista in una serie televisiva, musical o commedia: Jean Smart (“Hacks”)

Miglior miniserie, serie antologica o film per la tv: “La ferrovia sotterranea” (Amazon Prime Video)

Miglior attore in una miniserie, serie antologica o film per la tv: Michael Keaton (“Dopesick”)

Miglior attrice in una miniserie, serie antologica o film per la tv: Kate Winslet (“Omicidio a Easttown”)

Miglior attore non protagonista, tv: O Yeong-su (“Squid Game”)

Miglior attrice non protagonista, tv: Sarah Snook (“Succession”)

Miglior colonna sonora originale, film: “Dune” (Warner Bros.) — Hans Zimmer

Miglior film in lingua straniera: “Drive My Car” (Janus Films) — Japan

Migliore sceneggiatura, film: Kenneth Branagh — “Belfast” (Focus Features)

Migliore canzone originale, film: “No Time to Die” da “No Time to Die” (MGM/United Artists Releasing) — Billie Eilish, Finneas O’Connell

Miglior film d’animazione: “Encanto” (Walt Disney Studios Motion Pictures) – In questa categoria concorreva “Luca”, film prodotto e ambientato in Italia, diretto da Enrico Casarosa.

Gestione cookie