Global Citizen, il maxi concerto per salvare il pianeta

Lo hanno ribattezzato il concerto più grande del mondo. Ventiquattro ore ininterrotte di musica rock, pop, rap, soul dai palchi di tutti e cinque i continenti per il Global Citizen. Un mega festival organizzato dalla ong omonima per chiedere la fine della povertà estrema entro il 2030 e sensibilizzare contro i cambiamenti climatici.
Centinaia di cantanti si sono esibiti davanti a oltre 100 mila spettatori in presenza ed almeno un miliardo di telespettatori collegati ai quattro angoli del pianeta. Big della musica del calibro di Elton John, Jennifer Lopez, Stevie Wonder, Ed Sheeran, Coldplay, Cindy Lauper e tanti altri hanno cantato le loro hit più famose. Spazio anche per i Maneskin in collegamento dalla capitale francese e per Andrea Bocelli dalla Toscana.

Global Citizen, i cantanti insieme per il pianeta

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Global Citizen (@glblctzn)

L’appello degli organizzatori è rivolto a tutti i leader perché si prendano decisioni immediate e si investa su uno sviluppo sostenibile del pianeta. “Ai Paesi più ricchi – ha spiegato Hugh Evans, amministratore delegato dell’associazione Global Citizen fondata nel 2008 – chiediamo che venga mantenuta la promessa di stanziare 100 miliardi di dollari l’anno per aiutare i Paesi in via di sviluppo. Un aiuto concreto per affrontare la crisi del clima, la pandemia e arginare la fame nel mondo”. 
Un appello particolare viene poi rivolto all’opinione pubblica statunitense perchè prema sull’amministrazione e sul Congresso per il varo della più vasta legge ambientale della storia americana. Una legge che ha come obiettivo quello di ridurre le emissioni inquinanti di almeno il 50% entro il 2030.

L’appello dei leader mondiali

Un messaggio potente, dunque, affidato alla musica, e amplificato non solo dai tanti artisti che hanno aderito all’iniziativa. Anche diverse personalità del mondo della cultura e della politica hanno voluto dare il loro contributo per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale. Come i duchi di Sussex Harry d’Inghilterra e Meghan Markle, presenti sul palco del Central Park di New York per chiedere l’accesso universale ai vaccini come diritto umano fondamentale.
Tanti anche i leader politici che hanno voluto raccogliere l’appello della ong. Il presidente del consiglio Mario Draghi ha affidato il suo messaggio contro la fame nel mondo ad una clip in cui compare insieme ad altri leader mondiali. Mentre la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen dal palco di Parigi ha annunciato 140 milioni di euro per la sicurezza alimentare.

Impostazioni privacy