Lo sketch “Chi è Tatiana?”, che metteva in scena sul palco di “Zelig”, ha certamente contribuito a rendere popolare Gabriele Cirilli e a farlo apprezzare da un pubblico di tutte le età. Da allora il comico ne ha fatta di strada e ha confermato di poter essere un attore a 360 gradi, oltre a poter essere considerato un’artista versatile, come ha dimostrato con la sua partecipazione a “Tale e Quale Show”.
Proprio per questo è stato più che felice di essere tornato recentemente nel programma che gli ha regalato la popolarità, condotto ancora da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.
Gabriele Cirilli: età e carriera
Gabriele Cirilli è nato a Sulmona il 12 giugno del 1967 e ha mostrato sin da subito la volontà di diventare un attore. Proprio per questo ha deciso di perfezionars presso il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto da Gigi Proietti, dove si è diplomato.
La sua prima apparizione Tv risale al 1986, anno in cui ha avuto la possibilità di partecipare come concorrente a “Il Gioco delle coppie“. Il debutto vero e proprio è invece avvenuto nel programma “Seven Show“, dove vestiva i panni del maestro d’orchestra Mino Di Vita. Inevitabilmente è stata però una delle trasmissioni di maggiore successo a permettergli di entrare nel cuore del pubblico: “Zelig“. Qui interpretava una borgatara, Krusca, che non mancava mai di terminare i suoi interventi con la frase “Chi è Tatiana?“. Questo lo ha poi portato a realizzare uno spettacolo omonimo a teatro.
In breve tempo l’artista abruzzese ha avuto la possibilità di avere successo anche come attore al cinema e sul piccolo schermo. Nelle sale è stato protagonista di “Un bugiardo in paradiso” (1998), a cui hanno fatto seguito le fiction “Scoop” (1991), “Assunta Spina” (1992), “Chiara e Francesco” (2007) e “Un medico in famiglia” (2009).
Chi è la moglie di Gabriele Cirilli?
L’attore ha incontrato l’amore della sua vita, Maria De Luca, quando aveva solo 18 anni. Da lei, poi diventata sua moglie, ha avuto un figlio, Mattia, nato nel 2001.
La coppia è unitissima. Anzi, la donna è stata fondamentale per permettergli di superare la depressione che lo aveva colpito qualche anno fa. “C’è stato un tempo in cui non venivo gratificato professionalmente – aveva raccontato a Caterina Balivo a ‘Vieni da me’ -. Volevo fare l’attore ma non me lo permettevano. Mi scartavano ai provini, così passavo le giornate sul divano. Ho sofferto di depressione perché non riuscivo ad affrontare il mio lavoro nella maniera in cui avrei voluto, con grinta e passione. Mia moglie portava a casa lo stipendio vero, quello che permetteva di farci mangiare”.