La terza serata di questo Festival di Sanremo 2023, la prima con tutti i 28 concorrenti in gara, ha regalato grandi emozioni, anche se la classifica finale ha lasciato in molti perplessi. Le nostre pagelle, in attesa della quarta serata.
Classifica stravolta, interpretazioni riviste, ma anche look discussi, nonché un presunto caso dietro le quinte. La terza serata della kermesse non ha deluso certo le aspettative.
Il Festival di Sanremo 2023 è un rullo compressore: sgretolato qualsiasi record precedente – detenuto, tra gli altri, dallo stesso Amadeus – e annientata, manco a dirlo, la concorrenza. Già perché a farne le spese, questa volta, è stato il GF Vip di Alfonso Signorini, in attesa della sfida di sabato, giorno della finalissima, contro Maria De Filippi e il suo C’è Posta per Te.
Ma cosa è successo nella terza serata? Dare un voto ad Amadeus che non sia un 10 rischierebbe davvero di mettere in discussione la nostra professionalità, ma per il momento preferiamo riservare le nostre considerazioni personali sul conduttore e direttore artistico a fine kermesse. Lo stesso dicasi per la sua spalla, e grande mattatore, Gianni Morandi, che ieri, in coppia con Sangiovanni, ha incantato con uno dei suoi più grandi successi, Fatti mandare dalla mamma.
Le pagelle: i top
Partiamo, dunque, dalla co-conduttrice della terza serata, la campionessa azzurra di pallavolo, Paola Egonu. Divina, la statuaria campionessa è da anni uno dei volti di Emporio Armani: è stato infatti Re Giorgio in persona a disegnare i suoi abiti. Un vestito bianco per la sua prima apparizione, un tailleur nero per la seconda e in chiusura un abito da sera scintillante. A suo agio davanti alle telecamere, ha saputo calcare con eleganza il palco dell’Ariston. Apprezzato anche il suo monologo, arrivato dopo giorni di polemiche. Voto? Decisamente 8.
Primo classificato della prima classifica generale, Marco Mengoni conferma i pronostici e domina la scena: testo, musica e voce. L’artista abruzzese si conferma uno dei grandi nomi della musica italiana e, al momento, non sembra avere rivali all’Ariston: interpretazione pazzesca e presenza scenica formidabile. Unico neo, forse, gli outfit. Voto 9.
Uno dei grandi nomi, attesissimi, di questo Festival: Giorgia ha forse un po’ deluso le aspettative nel primo round, ma ieri sera – cambiando anche interpretazione al suo brano – ha incantato gli italiani. Peccato per il decimo posto, ma c’è tempo per rimediare. Voto 8.
Insieme ai due appena citati, Nicolò Moriconi, in arte Ultimo, si è inserito subito tra i possibili vincitori di questa edizione. Un brano struggente e una voglia di rivalsa che fanno volare l’artista romano al secondo posto. Voto? 8.
Bellezza e talento, Elodie porta all’Ariston uno dei suoi brani migliori: graffiante, la cantante romana è maturata molto artisticamente dalla sua ultima apparizione in gara al Festival di Sanremo. Anche qui, posto in classifica generale non veritiero. Voto 7,5.
Terminiamo i top con Lazza: il rapper milanese potrebbe essere il clamoroso outsider di questa edizione. Il brano convince, ma soprattutto non ha tradito le origini della sua musica. Palco calcato in grande stile e bonus per i fiori regalati alla mamma in platea. Voto 7,5.
Le pagelle: i malus
Passiamo ai malus della terza serata: il primo nome è quello di Ariete. Sull’artista laziale ci sono grandi aspettative, dopo una raccolta di primissimo livello pubblicata lo scorso anno. Testo di Calcutta e musica di Dardust per il suo brano Mare di guai, eppure Ariete non riesce – almeno all’apparenza – a portare all’Ariston il suo enorme talento. Voto? 5.
Altro nome atteso, dopo il successo ad X-Factor, è quello di gIANMARIA: il brano Mostro non ha grandi lacune, ma forse meriterebbe un’interpretazione migliore da parte dell’artista (che ha questi numeri nel suo DNA, tra l’altro). Ci aspettiamo di meglio. Voto 5.
Infine, chiudiamo con Sethu: capiamo – e ci mancherebbe – l’emozione di calcare un palco come quello dell’Ariston, ma il giovane artista potrebbe osare di più. Speriamo che nelle prossime serate possa regalare una performance degna del suo talento. Intanto, voto 4,5.