I lavoratori dello spettacolo sono certamente una delle categorie in maggiore sofferenza sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, costretti a stare quasi del tutto fermi ormai da mesi e senza alcun aiuto da parte del governo. In loro sostegno ora arriva “Scena Unita”, un fondo di cui ha parlato per la prima volta Fedez in occasione della puntata di “X Factor” andata in onda ieri sera. Già raccolti ben due milioni di euro.
Fedez e gli altri: tutti i promotori di “Scena Unita”
Una categoria che non merita di essere dimenticata. Questo è il pensiero condiviso da tantissimi artisti, che sin dall’inizio di questa emergenza sanitaria hanno sottolineato a più riprese le difficoltà che stavano attraversando milioni di lavoratori del mondo dello spettacolo. Il loro contributo in occasione di un evento tende a essere sottovalutato, ma senza di loro un concerto, uno spettacolo o un film non potrebbe esserci. Ora sono quindi gli artisti a muoversi in prima persona attraverso un’iniziativa che potrà fare da salvagente a molti di loro.
Si tratta di “Scena Unita”, il fondo di cui ha parlato per la prima volta Fedez in occasione della puntata di ieri di “X Factor”, a cui hanno aderito complessivamente 70 colleghi. “Non sono un portavoce, tutti gli artisti hanno partecipato in modo spontaneo, è un’iniziativa di gruppo. Non ci sono capigruppo, senza gli artisti non avrebbe la stessa forza che il progetto vuole mettere in campo“.
A gestire quanto verrà raccolto sarà Cesvi, l’organizzazione umanitaria italiana laica e indipendente, in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub e patrocinato da Mibact. L’iniziativa è partita solo da due settimane, ma sono già stato raccolti ben due milioni di euro. Tra gli artisti che hanno aderito ci sono Gianna Nannini, Gianni Morandi, Achille Lauro, Calcutta, Manuel Agnelli, Sabrina Ferilli, Carlo Verdone, Maria De Filippi, Giovanni Caccamo, Shade, i Pinguini Tattici Nucleari, Fiorello e Michelle Hunziker, giusto per citarne alcuni.
Gli obiettivi di Scena Unita
È stato lo stesso Fedez a spiegare meglio come sia nata l’idea di un progetto così importante: “È un’iniziativa di gruppo che dà un senso di coesione in questo clima divisivo. È una raccolta fondi per le maestranze che lavorano ai nostri spettacoli. Infine Scena Unita ha il fine di agevolare l’apertura di un tavolo tecnico per la mappatura dei lavoratori”.
Il 50% del ricavato sarà destinato ai lavoratori dello spettacolo, il 25% in attività formative e l’ultimo 25% in progetti che possano generare nuove occasioni nel settore. “L’obiettivo di questa presentazione è reclutare il maggior numero di artisti e partner possibili. I due milioni di euro raccolti sono solo il punto di partenza” – ha sottolineato ancora Fedez.
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Chi ha aderito ha dato un contributo personale, secondo le proprei possibilità. Per far sì che il successo fosse maggiore, qualcuno si è impegnato per coinvolgere aziende e brand nel meccanismo della beneficenza. Amazon Prime Video ha donato un milione di euro, mentre Banca Intesa, che online ha aperto una raccolta fondi pubblica, ha devoluto 250 mila euro e messo in scena uno spettacolo virtuale. Gli artisti che hanno partecipato hanno destinato, a loro volta, parte o tutto il loro cachet.