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Ed Sheeran vince la causa di plagio per “Shape of You“. Lo ha stabilito l’Alta corte di Londra, secondo cui il cantautore britannico non ha “”né deliberatamente né inconsciamente” copiato una frase dalla canzone ‘Oh Why’ (2015) di Sami Shoukry e Ross O’Donoghue. I due artisti lo avevano trascinato in tribunale per “violazione del diritto d’autore, danni e calcolo dei profitti in relazione alla presunta violazione”. Sostenevano che un ritornello in ‘Shape Of You’ fosse “sorprendentemente simile” a uno nel loro brano ma il giudice ha respinto le accuse. Ed Sheeran ha sempre negato le accuse e – in un video postato sui suoi canali social – ha affermato che “questa accuse infondate, sempre più comuni in questo ambiente, devono finire”.
Ed Sheeran: “Spero che la sentenza possa cambiare la situazione”
“Anche se siamo ovviamente felici del risultato, credo che accuse come queste siano troppo comuni“, ha evidenziato Ed Sheeran nel video. “Sono diventate una tradizione in cui l’accusa è fatta con l’idea di che trovare un accordo sarà più comune che andare in tribunale. È davvero dannoso per l’industria del songwriting. Ci sono solo alcune note e pochissimi accordi utilizzati nella musica pop. Può esserci una coincidenza se vengono pubblicate 60mila canzoni al giorno su Spotify. Sono 22 milioni di canzoni all’anno e ci sono solo 12 note disponibili“, ha aggiunto il cantante. “Non voglio togliere nulla al dolore e alla sofferenza provate da entrambe le parti per questo caso. Voglio solo dire che non sono una società, ma un semplice essere umano. Le cause legali non sono un’esperienza piacevole. Spero che la sentenza permetta di evitare situazioni simili in futuro“, ha concluso Ed Sheeran.