È morto all’età di 88 anni l’attore britannico Ian Holm, noto al grande pubblico per aver interpretato Bilbo Baggins da anziano nelle trilogie de “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”. Durante la sua lunga carriera è stato anche l’androide Ash in “Alien” e ha vestito i panni di Sam Mussabini in “Momenti di Gloria”. Per quest’ultimo ruolo ha ricevuto una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista. La sua scomparsa, dovuta a una malattia legata al morbo di Parkinson, è stata annunciata dal suo agente ed è stata accolta con grande cordoglio dagli appassionati di cinema. “È morto pacificamente in ospedale, con la sua famiglia e la badante”, ha spiegato il suo agente. “Affascinante, gentile e di grande talento, ci mancherà moltissimo”.
La carriera teatrale
Anche se è noto al grande pubblico soprattutto per la sua carriera cinematografica, Ian Holm recitò anche a teatro per molti anni. Il suo debutto avvenne nel 1954 con la Royal Shakespeare Company, assieme alla quale calcò i palchi del Regno Unito e degli Stati Uniti per oltre un decennio, ottenendo anche importanti riconoscimenti. Tra questi vale la pena ricordare il Tony Award come migliore attore protagonista e il Laurence Olivier Award.
L’affetto dei fan per Ian Holm
Sui social la scomparsa di Ian Holm è stata accolta con tristezza dai suoi fan, molti dei quali hanno imparato ad apprezzare il suo lavoro guardando i film de “Il Signore degli Anelli”. Basta cercare l’hashtag #IanHolm per trovare numerosi post dedicati all’attore, spesso accompagnati da foto di Bilbo Baggins o citazioni tratte dai film della saga. Una delle più gettonate proviene dal primo capitolo, “La Compagnia dell’Anello”: “Io sono vecchio Gandalf. So che non lo sembro, ma comincio a sentirlo nel cuore. Mi sento… sottile, quasi stiracchiato, come del burro spalmato su troppo pane. Ci vuole una vacanza, una lunghissima vacanza. E credo proprio che non tornerò”.