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Il regista Enrico Vanzina ha presentato il suo nuovo film, “Tre sorelle“, che arriverà il 27 gennaio su Prime Video. Nel corso di un’intervista ai nostri microfoni ha spiegato che la pellicola “è una commedia romantica, fatta da un uomo su 4 donne. È un film che vuole dare spazio ai sentimenti, emozionare e divertire. La grande novità è che in questa commedia i mattatori sono tutti donne. Durante un soggiorno insieme nascono tanti contrasti, però alla fine trionfa il senso di appartenenza alla stessa famiglia e di solidarietà femminile. In questo film ci sono delle donne che fanno sorridere molto. In futuro spero di poter lavorare ad altre pellicole simili. Negli ultimi anni le donne hanno fatto passi da gigante. Non ho fatto sconti, mettendo in scena anche le fragilità delle protagoniste. Ho scritto io la storia, ma i due che potrebbero essere di ispirazione narrativa sono Woody Allen e Marivaux“.
Le interpreti delle protagoniste sono Rocío Muñoz Morales, Serena Autieri, Giulia Bevilacqua e Chiara Francini.
Vanzina: “Le piattaforme di streaming sono una grande opportunità, ma il cinema non morirà mai”
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Vanzina ha poi speso alcune parole sulle piattaforme di streaming e sul loro impatto sul mondo del cinema. “Questo film è stato pensato per uscire prima su Prime Video e poi in televisione sulle reti Mediaset. Per me non c’è stato nessun problema, sono stato tra i primi a lavorare con le piattaforme e penso che siano una grandissima opportunità“, ha spiegato Vanzina. “Andare contro quello che la tecnologia fa avanzare nel mondo è sempre un errore, sono battaglie di retroguardia. Il cinema sta subendo, soprattutto con il Covid che ha accelerato il processo, una variazione totale sulla distribuzione dei film. Ma non morirà mai. Sembrava destinato a sparire quando è arrivata la televisione e invece è andato avanti. Il rito del cinema in sala non morirà mai“, ha concluso Vanzina.