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La regista Barbara Cupisti ha parlato del suo ultimo progetto, il documentario ‘Hotel Sarajevo‘, ai nostri microfoni. “Ho voluto raccontare il presente e il futuro della Bosnia Erzegovina a 30 anni da quel conflitto. Nel titolo c’è già il racconto, perché l’hotel fu importantissimo per l’assedio poiché era diventato la casa dei giornalisti e di chi aiutava la stampa, come interpreti e fixer. Era una città nella città e quell’hotel è rimasto in piedi così com’era. Lo considero un monumento a quel periodo. I protagonisti rappresentano 3 generazioni diverse“, ha spiegato.
Cupisti ha spiegato che le riprese di ‘Hotel Sarajevo’ sono iniziate a dicembre, “quando il conflitto in Ucraina non era ancora iniziato. Se avessimo iniziato a girare il film dopo lo scoppio della guerra avremmo dato ai protagonisti la possibilità di fare un’ulteriore analisi e sicuramente i venti di guerra avrebbero influenzato in modo drammatico le riprese e gli animi. Abbiamo però aggiunto una frase finale riferita alla situazione attuale, che riassume il sentire di tanti bosniaci. Sarajevo è un conflitto senza una risoluzione e le ferite sono peggiorate. Sono attenta al sentire, ai volti e alle emozioni dei personaggi che all’inquadratura perfetta. La scuola l’ho fatta sul set“.
‘Hotel Sarajevo’ andrà in onda il 29 maggio su Speciale Tg1.
Cinema, protagonista Hotel Sarajevo: “Mia generazione vuole andare via dalla Bosnia”
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“La Bosnia vive uno stato di perenne emergenza, non abbiamo mai superato le spaccature etniche. Tutta la mia generazione vuole andare via dal Paese perché non si riconosce in queste divisioni, anche io e mia moglie. Sono rientrato dopo la guerra per cambiare le cose ma mi sono reso conto che siamo una minoranza, è una sconfitta per tutti noi. La regista ha affrontato un tema molto delicato con tatto raccontando le nostre storie. Quello che accade in Ucraina non è diverso da quello che è accaduto in Bosnia. Il film mi ha insegnato che la mia storia è importante e mi ha costretto ad affrontare il mio percorso da profugo per la prima volta“. Lo ha dichiarato Zoran Herceg, protagonista di Hotel Sarajevo, a margine della presentazione in anteprima del film.