Associare il nome di Anna Mazzamauro a quello della Signorina Silvani, l’impiegata Vamp di cui si era invaghito il ragioniere Ugo Fantozzi, alias Paolo Villaggio nella saga di film “Fantozzi”, è quasi naturale. La sua carriera è però lunghissima e le ha permesso di mettersi in mostra anche a teatro, oltre che in diversi film.
L’ironia non le manca e ha avuto la possibilità di dimostrarlo anche quando si trova lontano dal set. Non a caso, ama scherzare anche sul suo aspetto fisico che, a suo dire, contrasta decisamente con la bellezza di sua figlia Guendalina.
Anna Mazzamauro è nata a Roma il 1 dicembre del 1938, ma è solo negli anni ’60 che ha iniziato a recitare. Il suo debutto è avvenuto in teatro negli anni ’60, struttura che è rimasta però rimasta distrutta in seguito a un incendio avvenuto nel 1968. I primi riscontri positivi sono poi arrivati nel film Pronto… c’è una Giuliana per te”, uscito nel 1967 e diretto da Massimo Franciosa.
La svolta vera e propria nella sua carriera sarebbe però arrivata nel 1975 con la saga dei film “Fantozzi”. Qui ha impersonato uno dei personaggi iconici, quello della signorina Silvani. Lei era l’impiegata di cui si era invaghito il ragioniere Ugo Fantozzi, alias Paolo Villaggio nonostante lui fosse sposato con Pina (Milena Vukotic). Nonostante le numerose pellicole in cui i due hanno avuto modo di recitare insieme i due non hanno avuto un rapporto sempre idilliaco, come ha confessato tempo dopo proprio Anna: “Lui aveva la cattivella abitudine di mettere a disagio gli altri. La cosa che mi ha dato un po’ fastidio, ed è per questo che è stato un po’ cattivello, è che una volta gli ho chiesto: “Senti, ma come mai, nonostante abbiamo lavorato tanti anni insieme, siamo solo conoscenti e non siamo riusciti a essere amici?’. ‘Perché io frequento soltanto gli attori di successo e ricchi’. L’ultima volta che ci siamo visti ho preso dalla mia borsa un libretto degli assegni e gli ho detto: “Ti dispiace controllare se possiamo diventare amici?”. Non abbiamo mai cenato insieme perché poi avrebbe dovuto pagare lui”.
Negli ultimi anni l’attrice è stata inoltre nel cast di “Poveri ma ricchissimi”, con Christian De Sica, Enrico Brignano e Lodovica Comello. Le sue parole poco dopo l’uscita nel film hanno fatto non poco scalpore: “Siccome, senza volerlo, ho accavallato una battuta su quella di un altro attore, sono stata strattonata con tanta forza che si è spostato il menisco dell’orecchio. La produzione ha messo tutto a tacere, quella stessa produzione che quando è scoppiato lo scandalo Brizzi ha lasciato che lo si dipingesse come un mostro”.
La Mazzamauro è stata sposata con il costumista Bartolomeo Scavia, da cui ha avuto una figlia, Guendalina. L’artista non ha mancato di ironizzare anche su questo aspetto: “Io ho una figlia soltanto. Mi è riuscita così bene che non ho osato farne un’altra” – ha detto in un’intervista a ‘Vanity Fair’.
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