Un’estate fa… non “la storia di noi due”, come scriveva Franco Califano; bensì la storia tra Angela da Mondello e il suo “Non ce n’è Coviddi”. Il (a dir poco discutibile) tormentone estivo del 2020 era stato originato da un’intervista che Angela Chianello aveva rilasciato a un’inviata di Barbara D’Urso mentre si trovava in una spiaggia (per l’appunto) di Mondello. “Ma non avete un po’ paura…?”, “Non ce n’è Coviddi! Non ce n’è, non c’è niente!”, era stato il botta e risposta tra la giornalista e la signora palermitana. Da quel preciso momento, Angela è diventata un volto (anche fin troppo) conosciuto.
Meme, canzoni, citazioni al telegiornale. Tutti ne hanno parlato. Proprio a dimostrazione del fatto che dopo tre mesi di lockdown, e con le prime giornate di sole, molti avevano voglia di riassaporare la sana arte del “cazzeggio”. All’inizio Angela da Mondello sembrava infastidita da questo clamore. Tanto che, contattata dalla stessa Barbara D’Urso, aveva chiesto al popolo della rete di smetterla di fare meme su di lei affermando “quell’intervista mi ha rovinato la vita”. Poi qualcosa è cambiato. Ed è esploso il “fenomeno Chianello”.
La vicenda nasce a fine maggio, quando la signora finisce sotto i riflettori per avere pronunciato la frase davanti alle telecamere di “Live – Non è la d’Urso”. Da subito Angela da Mondello, palermitana e mamma di una bambina, non sembra entusiasta di questa improvvisa popolarità. “Sto vivendo un incubo. Mi minacciano, scrivono ‘devi morire”, commenta Angela, che chiede alla D’Urso il diritto di replica. Ma ecco la svolta. La signora approda su Instagram. E, a sorpresa, il suo profilo “real” supera i 110 mila followers in meno di 24 ore dal debutto (6 settembre). Nonostante siano in molti a festeggiare il suo esordio sui social, c’è anche chi mostra un certo fastidio. “E anche oggi vince il grottesco”, “Vince l’ignoranza”, “Lo specchio della società italiana”, sono alcune delle frasi comparse sul suo profilo. Il suo avvocato di fiducia, che si occupava del procedimento penale instaurato dalla Procura di Palermo, per alcuni messaggi da lei ricevuti sul web, rinuncia subito al mandato.
Ma non importa. Perché l’Angela influencer conquista subito un “nuovo” agente: Lele Mora. È lui che intuisce che si può sfruttare al “meglio” questo suo “Non ce n’è Coviddi”. Il boom dei followers su Instagram tocca oltre quota 130mila a novembre. E, nel frattempo, viene pubblicata anche la sua prima canzone. Titolo: beh, non poteva essere altro che “Non ce n’è, non ce n’è”. Esce su YouTube il 10 novembre ed era stato registrato pochissimi giorni prima insieme a una ventina di persone senza mascherina né distanziamento a due passi dal Baretto di Mondello.
Siamo in piena seconda ondata del Covid; il governo Conte ha appena stabilito le fasce in zone rosse, arancioni e gialle e sui social non viene esattamente celebrata questa avventura da popstar.
“Ti auguro di cantare questa canzone su un letto in terapia intensiva con un casco per respirare, non penso ci riuscirai”. O ancora: “Maledetta vergognati!”, “Fai ironia su migliaia di morti”, “Io non devo uscire per tutelare personaggi come questo?”, “Questa cretina non rappresenta i palermitani”. Lei, che appare su Instagram in limousine con la sua troupe, ringrazia Lele Mora per questa sua scalata al successo e, di tutta risposta, replica agli attacchi: “Grazie a tutti i miei fan, a chi mi ama ma anche a chi non mi ama. Io continuerò così”.
Dalla promessa di “continuare così” al suo mantenimento, però, c’è di mezzo il mare. Vero e proprio. Proprio nel giorno in cui firma il contratto con Lele Mora, la Polizia la indaga per avere occupato l’area demaniale marittima senza autorizzazione e per non aver rispettato le norme anti-contagio previste nell’ultimo dpcm governativo. Da quel momento in poi, come spesso capita alle “meteore” dello spettacolo, una volta raggiunto l’apice, si cade inesorabilmente verso il basso. Fino a inizio maggio riesce a pubblicare almeno un contenuto ogni tre giorni (dopo mesi in cui ogni giorno i suoi seguaci trovavano anche quattro o cinque foto). Poi, lo stop. Post nettamente sempre meno frequenti. L’ultimo risale allo scorso 29 giugno: un breve video in cui balla “Buongiorno da Mondello”. Per dire…
I suoi followers si sono stabilizzati sulle 129mila unità e, non più tardi di tre settimane fa, è uscita anche la notizia del coinvolgimento di suo padre, Isidoro Chianello, in un’indagine per truffa a danno di un ente pubblico e falsa attestazione insieme ad altri 27 dipendenti del Comune di Palermo e di alcune partecipate. “Non facciamo di tutta l’erba un fascio”, ha commentato Angela su questa nuova inchiesta dei ‘furbetti del cartellino’. Quel 10 luglio l’ha fatta, per qualche ora, uscire da quell’oblio dentro il quale ormai si è rintanata da più di tre mesi. (in)Degno finale di una parabola discendente che, in ambito musicale, non si vedeva dai tempi dei Gazosa con la loro “www.mipiacitu”. Dal “Non ce n’è Coviddi” al “Non ce n’è Angela” il passo è stato veramente molto breve.
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