Andrea Giuliacci ha recentemente rilasciato un’intervista e ha parlato di cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi: le condizioni metereologiche potrebbero infatti subito un cambiamento, e ci potrebbe essere una grande siccità anche prima dell’arrivo dell’estate.
La scorsa estate ci sono infatti state – in tutta Italia – temperature molto elevati, che hanno portato una grande siccità soprattutto nei luoghi privi di mare. Il Colonnello Andrea Giuliacci ha adesso preannunciato qualcosa di inaspettato: il metereologo, climatologo e accademico italiano ha infatti parlato di quello che potrebbe succedere adesso e anche tra qualche mese.
Si rischia sempre di più la siccità, ma anche un aumento eccessivo delle temperature: pare che il freddo sia ormai terminato e che stia per dare spazio ad un altro tipo di meteo.
Andrea Giuliacci lo annuncia così
Nel corso di una recente intervista rilasciata per Notizie.com, il Colonnello Giuliacci ha reso noto che stiamo rischiando un’estate con temperature molto elevate sin da subito. Gli è infatti stato fatto presente che, quello ormai terminato, è stato un inverno molto caldo e gli è stato chiesto se questo sia stato un evento d’eccezione o se anche in futuro si dovrà fare i conti con delle temperature del genere. “Non possiamo parlare di anomalia“, ha esordito lui, “visto che ormai da diversi anni gli inverni risultano miti“. Ha quindi parlato di periodi freddi ma anche – complessivamente – di temperature alte.
Giuliacci ha inoltre svelato che l’inverno 2023 è stato più caldo rispetto alla norma, nonostante la neve che è comparsa in alcune zone. “Se viene fuori una primavera piovosa, il problema sarebbe in parte risolto“, ha detto lui dichiarando anche che difficilmente si avranno i mesi di marzo, aprile e maggio con temperature alte. Di conseguenza, i laghi e i fiumi non si riusciranno a riempire del tutto. La preoccupazione ricade però tutta nel rischio siccità che potrebbe essere anche più forte la prossima estate: pare infatti che quest’anno ci sarà sicuramente una situazione peggiore. “Quando l’inverno e la primavera sono siccitose, l’estate da subito è molto calda“, ha infatti spiegato il metereologo.