Starliner di Boeing si prepara al secondo test orbitale

Alle 20:53 di stasera (ora italiana), inizierà il secondo test orbitale della navetta Cst-100Starliner” di Boeing. Il lancio avverrà dalla base della Nasa di Cape Canaveral, in Florida, e sarà reso possibile dal lanciatore Atlas V. Le condizioni meteo sono un po’ incerte, ma in ogni caso Boeing ha già pronto un piano B: riprogrammare il lancio per il 3 o il 4 agosto 2021. Se non ci saranno intoppi, stasera la navetta, priva di equipaggio, partirà alla volta della Stazione Spaziale Internazionale.

Il nuovo test orbitale di Starliner

Il nuovo test orbitale servirà per dimostrare le capacità di Starliner e certificarla per il trasporto in sicurezza di astronauti nello spazio. Si tratta dell’ultimo ostacolo prima che l’Atlas V e la Cst-100 possano portare degli esseri umani sulla Stazione Spaziale Internazionale, come previsto dal Commercial crew program della Nasa. Pur essendo priva di un equipaggio, Starliner non partirà “a mani vuote”. A bordo, infatti, avrà 180 kg di materiale Nasa e rifornimenti per gli astronauti che attualmente si trovano sulla Iss. L’arrivo sull’avamposto umano dovrebbe verificarsi a circa 24 ore di distanza dal lancio. Se tutto andrà come previsto, la Starliner resterà attaccata alla Iss dai 5 ai 10 giorni prima di tornare sulla Terra con un carico di 250 kg.

Un “passeggero” speciale

Oltre ai materiali da consegnare, a bordo di Starliner ci sarà anche Rosie the Rocketeer, un manichino antropomorfo “equipaggiato” con un sistema di 15 sensori che raccoglierà dati sugli effetti del volo e sulle poltrone destinate all’equipaggio. L’ospite speciale aveva partecipato anche al primo test orbitale della navetta, svolto nel dicembre del 2019 che fallì a causa di un problema di software. Negli ultimi anni Boeing ha effettuato diverse modifiche per migliorare e rendere più sicura la Starliner, ma solo tra qualche ora sarà possibile scoprire se gli sforzi porteranno o meno ai risultati sperati.

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