Occhi all’insù nel corso di giovedì 10 giugno, giorno dell’attesa eclissi solare anulare che avrà luogo sopra i cieli dell’Artico. Ma che sarà visibile anche in Italia, sebbene in forma decisamente ridotta. Ma ecco tutto ciò che occorre sapere per osservare il Sole in una maniera davvero anomala.
A cosa è dovuto il fenomeno
A causa dell’allineamento nello spazio del Sole, della Luna e della Terra, infatti, il 10 giugno 2021 il satellite naturale coprirà solo parzialmente la stella attorno cui ruota il nostro Pianeta, dando vita a un fenomeno ottico particolarissimo. L’eclissi renderà infatti la parte centrale del Sole coperta, mentre i suoi bordi saranno ben visibili. Pertanto gli osservatori avranno la sensazione di ammirare un enorme anello di fuoco sospeso nel cielo.
Il fenomeno sarà perfettamente visibile nelle regioni più settentrionali del Pianeta Terra. Quindi “l’anello solare” sarà particolarmente apprezzabile in Russia, Canada, Groenlandia. L’Italia è meno fortunata, perché il fenomeno sarà visibile solo per il 5%. La prossima eclissi totale di Sole sopra il nostro Paese si farà invece attendere fino al 2027.
Eclissi solare: come e dove vederla in Italia
A inquadrare la situazione in maniera più scientifica è stato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project. “L’eclissi di giovedì 10 giugno, dall’Italia è visibile solo come parziale, di entità davvero modesta“, ha spiegato a SkyTG24. Quello che si prevede è “un oscuramento del Sole intorno allo 0.5% per Siena e valori di poco migliori man mano che ci si sposta più a Nord, fino al 5% in Valle d’Aosta. Da Perugia in giù, invece, il fenomeno sarà invisibile“. L’eclissi sarà visibile a Milano (dalle 11:35 alle 13:04), a Venezia (dalle 11:48 alle 13:05) e a Firenze (dalle 11:52 alle 12:49).
Ma come godere dell’eclissi solare anulare senza rischi per la vista? Anche a questa domanda arriva la risposta di Gianluca Masi. L’importante, come sempre avviene, è non fissare il Sole per troppi minuti consecutivi, cosa che può procurare danni. Ciò avviene anche in presenza di occhiali convenzionali e non specifici per questo genere di attività. Ma c’è altro: “Per consentire a tutti la visione in sicurezza, l’eclissi è anche trasmessa online dal sito di Virtual Telescope con contributi dai luoghi dove essa si vede completamente“.