La devastante alluvione in Germania ha ucciso almeno 81 persone. Altre 1.300 risultano disperse. Un’intera regione, la Renania-Palatinato in ginocchio. Dopo due giorni di pioggia ininterrotta e l’ingrossamento dei corsi d’acqua, la tragedia senza precedenti. E aumenta la preoccupazione per il clima del nostro Pianeta.
Mentre Canada e Stati Uniti stanno affrontando le conseguenze di altri eventi climatici disastrosi. Il caldo record registrato in Canada con il picco di 48 gradi ha causato la morte di 34 persone. Mentre negli Stati Uniti l’ondata di calore e le temperature record stanno contribuendo al propagarsi di incendi. In Arizona sono morti due vigili del fuoco. Il loro velivolo è precipitato mentre tentavano di spegnere i roghi.
Gli eventi climatici estremi in Italia
Gli eventi climatici capaci di recare danni a persone o edifici non risparmiano neppure l’Italia. Sebbene non gravi come quello in Germania o Stati Uniti. La scorsa settimana il Nord Italia ha fatto i conti con una violenta perturbazione che ha portato forti temporali, grandine e piogge incessanti.
In base ai dati ESWD, il database europeo che raccoglie i fenomeni meteorologici avversi, il 2021 sarà caratterizzato da eventi climatici estremi. Nubifragi, siccità, trombe d’arie, alluvioni, ondate di calore sempre più forti e prolungate. Almeno uno di questi eventi climatici si manifesterà con la media di uno al giorno.
Il clima in Italia nell’estate del 2020
Una tendenza a un clima sempre più “tropicale” in linea con gli anni precedenti. L’estate 2020 è stata la sesta estate negli ultimi sessanta anni con il maggior aumento della temperatura media (+1,5%). Anche le precipitazioni sono state sopra la media. I dati sono raccolti in un rapporto di Legambiente.
In crescita gli eventi climatici avversi, in particolare le trombe d’aria. In totale nel 2020 in Italia sono stati registrati 239 fenomeni meteorologici intensi, rispetto ai 186 del 2019, causando la morte di venti persone. Il clima causa anche danni economici ingenti. Secondo la Coldiretti, oltre 14 miliardi di euro in 10 anni, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti.