Il 2021 si riconferma un anno positivo per Arianespace. L’agenzia ha portato in orbita con Ariane 5 due satelliti di telecomunicazioni per gli operatori Embratel ed Eutelsat. La missione si è svolta tra le 21:00 e le 22:30 di ieri, venerdì 30 luglio, presso il Centro Spaziale Guyanese (CSG). Uno dei satelliti portati in orbita da Ariane 5, Star One D2, è stato costruito da Maxar Technologies per l’operatore brasiliano Embratel. Eustelsat Quantum, invece, è il frutto di una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Airbus Defence and Space.
L’importanza del successo di Ariane 5
“Con questo nuovo successo di Ariane 5, Arianespace è lieta di continuare il suo servizio per due tra i suoi clienti più fedeli”. Lo ha dichiarato Stéphane Israël, il Ceo di Arianespace. “Questa missione con due satelliti molto innovativi a bordo, uno costruito da Maxar Technologies e l’altro sviluppato da Airbus Defence and Space ed Esa, ha riconfermato la competitività e l’affidabilità delle nostre soluzioni di lancio al servizio delle ambizioni dei nostri clienti. Ci impegniamo a soddisfarli sempre, con i nostri lanciatori attuali, Ariane 5, Soyuz e Vega, e futuri, Ariane 6 e Vega C”.
Le caratteristiche dei satelliti
Star One D2 è un satellite multi-missione ad alta capacità con trasponder in bande Ku, Ka, C e X. Queste caratteristiche lo rendono in grado di espandere la copertura della banda larga in nuove regioni dell’America centrale e meridionale e aggiungere un payload aggiornato in banda X per uso governativo sulla regione atlantica.
Eutelsat Quantum, invece, è dotato di un’antenna ricevente orientabile elettronicamente e opera in banda Ku con otto fasci indipendenti riconfigurabili. Tali caratteristiche permetto all’operatore di riconfigurare in orbita i raggi a radiofrequenza sulle zone di copertura, fornendo una flessibilità senza precedenti nei servizi dati, governativi e di mobilità.