Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, i rifiuti elettronici “invisibili” che comprendono dispositivi smaltiti in modo errato o accumulati in casa, rappresentano un valore globale di svariati miliardi di dollari.
Scopriamo perché e in che modo possiamo operare una migliore gestione di essi.
Stiamo perdendo una chance preziosa
Questo tipo di rifiuti viene spesso trascurato o scartato in modo inadeguato, finendo in discariche o inceneritori anziché essere riciclato, come dovrebbe accadere.
Pascal Leroy, direttore generale del Forum WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment), sottolinea che questo “e-waste invisibile” passa spesso inosservato a causa della sua natura o dell’aspetto, portando i consumatori a sottovalutare il suo potenziale di riciclabilità. E anche di guadagno, dato quanto valgono.
Di quali oggetti stiamo parlando?
All’interno di questa categoria, si trovano vari oggetti, tra cui giocattoli, sigarette elettroniche, auricolari e cavi.
Sorprendentemente, circa il 35% di questi rifiuti elettronici “invisibili” proviene dal mondo dei giocattoli, che comprende macchine da corsa, trenini elettrici, giocattoli musicali e pupazzi parlanti.
Questi oggetti contengono metalli di valore economico, come oro, rame, ferro, litio, zinco e argento.
Il problema è la produzione eccessiva
Il problema principale è l’aumento costante nella produzione di rifiuti elettronici, che comprende sia quelli visibili che quelli invisibili.
Tra il 2016 e il 2023, la produzione è passata da 36,2 milioni di tonnellate a 52,2 milioni di tonnellate, e si prevede che questa tendenza continuerà nei prossimi anni.
Inoltre, uno studio del 2023 suggerisce che il valore della quantità di e-waste generata potrebbe essere sufficiente per costruire circa 4.500 Tour Eiffel.
L’unica via è migliorare la gestione dell’e-waste
Per affrontare questa sfida, è essenziale migliorare la gestione dei rifiuti elettronici.
Questo non solo avrebbe un impatto economico positivo, considerando il valore dei metalli contenuti in questi dispositivi, ma contribuirebbe anche a ridurre l’impatto ambientale.
Pertanto, educare le persone su come gestire correttamente i rifiuti elettronici e promuovere il riciclaggio diventano misure cruciali per affrontare questa crescente problematica.
Alcuni consigli pratici per disfarsi correttamente di rifiuti elettronici
La gestione corretta dei rifiuti elettronici è fondamentale per ridurre l’impatto ambientale e massimizzare il recupero di risorse preziose.
Ecco dunque alcune linee guida su come farlo correttamente:
- raccolta differenziata: assicurati di separare i rifiuti elettronici dagli altri rifiuti domestici. Molte comunità offrono servizi di raccolta differenziata per dispositivi elettronici;
- riciclaggio certificato: Consegna i tuoi dispositivi elettronici a centri di riciclaggio certificati. Questi centri smontano e riciclano i componenti in modo sicuro e responsabile;
- riutilizzo: se il tuo dispositivo è ancora funzionante ma non ti serve più, considera di donarlo o venderlo invece di buttarlo via.
- donazioni: anche alcune organizzazioni benefiche accettano dispositivi elettronici usati. Questi dispositivi possono essere donati a chi ne ha bisogno;
- smaltimento sicuro: se non puoi riciclare o riutilizzare il tuo dispositivo, assicurati di smaltirlo in modo sicuro. Alcuni componenti elettronici contengono sostanze chimiche dannose, quindi è importante evitare lo smaltimento in discariche non autorizzate;
- informazione: informati sulle leggi locali e nazionali riguardanti lo smaltimento dei rifiuti elettronici. Queste leggi possono variare da un luogo all’altro;
- riduci e ripara: riduci il consumo di dispositivi elettronici acquistando solo ciò di cui hai effettivamente bisogno. Se un dispositivo presenta un problema minore, cerca di ripararlo invece di sostituirlo;
- ricicla le batterie: le batterie dei dispositivi elettronici devono essere riciclate in modo adeguato. Molte aziende offrono programmi di riciclaggio delle batterie;
- partecipazione a programmi di ritiro: infine, molte aziende di dispositivi elettronici offrono programmi di ritiro dei dispositivi usati quando acquisti un nuovo prodotto. Approfitta di tali programmi per assicurarti che il tuo vecchio dispositivo sia smaltito in modo appropriato.
Secondo il rapporto dell’ONU menzionato all’inizio dell’articolo, il valore rifiuti elettronici “invisibili”, ossia quelli smaltiti non correttamente o accumulati in casa è di ben 9,5 miliardi di dollari.