Coronavirus, sindaci C40: “Normalità? Non senza cura dell’ambiente”

Per i sindaci di alcune delle più grandi città del mondo non ci sarà alcun “ritorno alla normalità” dopo la pandemia di Coronavirus se non si prenderanno seri provvedimenti a difesa dell’ambiente. È quanto traspare dalla dichiarazione firmata da 33 sindaci del C40, gruppo fondato nel 2005 che riunisce i primi cittadini di circa cento grandi città mondiali con l’obiettivo di creare piani di sostenibilità ambientale a difesa del Pianeta. Tra le città coinvolte c’è anche Milano.

“Prevenire la prossima crisi”

“I compromessi che mantengono lo status quo non ci difenderanno dalla prossima crisi – ha detto Bill de Blasio, sindaco di New York, nella nota del C40 in cui viene ufficializzata la firma della dichiarazione –: serve un nuovo accordo, una grande trasformazione e una ricostruzione che promuova l’equità e prevenga la prossima crisi economica, sanitaria o climatica”.

Molte di queste città hanno già annunciato provvedimenti per la sostenibilità all’indomani dell’esplosione dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia di Coronavirus: tra esse c’è anche Milano, che ha annunciato nuove piste ciclabili e l’allargamento delle zone pedonali. Sulla scia del capoluogo lombardo, uno dei luoghi che più sta soffrendo l’emergenza, hanno preso decisioni simili nel resto del mondo la stessa New York (maggior focolaio negli Stati Uniti), ma anche Seattle, Città del Messico e Londra.

Proprio il sindaco della capitale britannica, Sadiq Khan, si è detto determinato a “costruire un futuro migliore” dopo la pandemia. “Il Covid-19 ha smascherato le disuguaglianze nella nostra società e le profonde falle nella nostra economia, colpendo soprattutto le fasce di popolazione più vulnerabili. Dobbiamo uscire dalla crisi andando verso una ‘nuova normalità’, che non può prescindere dall’attenzione al cambiamento climatico.

Una task force per la sostenibilità

I 33 sindaci hanno quindi formato una vera e propria task force con l’obiettivo di rimettere in piedi l’economia, in difficoltà a causa dell’emergenza, garantendo la sostenibilità ambientale. Da qui la firma della Dichiarazione dei principii.

Mark Watts, amministratore delegato del C40, ha dichiarato a tal proposito nella stessa nota: “C’è grande collaborazione tra politici di grande importanza che pensano che un’economia più attenta all’ambiente sia essenziale per superare la crisi. Dalle auto elettriche alle piste ciclabili, fino agli adattamenti dei vecchi edifici per migliorarne l’impatto sull’ambiente, l’obiettivo è quello di creare fondi comuni per grandi risultati a lungo termine”.

Tutti i sindaci firmatari sono concordi nell’affermare che non si potrà tornare alla “normalità” se non si penserà al futuro in modo sostenibile: “Dobbiamo pensarci subito – si legge nella nota congiunta – per accelerare la ricrescita economica e puntare all’uguaglianza sociale”.

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