Alpi, da Torino un progetto per salvare le montagne dalla plastica

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Il progetto ha l’obiettivo di portare prevenzione e sensibilizzazione sull’inquinamento da plastica anche sulle Alpi. Spesso le montagne vengono considerate esenti da questo problema, ma, come si è scoperto negli ultimi anni, non lo sono affatto. Vogliamo lavorare con quattro rifugi piemontesi per ridurre le plastiche monouso. Faremo anche formazione con una serie di professionisti della montagna, come guide alpine, guardiaparco ecc.“. A spiegarlo è Franco Borgogno, dell’European Research Institute di Torino, che porta avanti il progetto Alp – Stop the Alps becoming Plastic Mountains.

La pulizia dei sentieri delle Alpi

Faremo poi una serie di attività pratica di pulizia dei sentieri. Servirà non solo per tenere pulite le Alpi, ma anche per sensibilizzare le persone sulle effettive dimensioni del problema. Proprio la pandemia è un’occasione drammatica ma straordinaria per comprendere fino in fondo quanto il nostro benessere sia legato alle condizioni ambientali. Il 75% delle nuove malattie proviene dagli animali, sia selvatici che da allevamento, e dal rapporto non sanno che spesso abbiamo con loro. Inoltre, secondo le ultime ricerche condotte, le zone più inquinate sono quelle in cui la pandemia ha colpito più duramente. L’European Research Institute è un istituto di ricerca di Torino riconosciuto dal ministero. Quest’anno compie 10 anni. Siamo tra i pochissimi istituti al mondo che hanno lavorato in tutti gli ambienti sul tema dell’inquinamento da plastica“, conclude Borgogno.

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