Vaccino, Aifa dà il via libera alla quarta dose per immunodepressi

L’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha dato il via libera alla quarta dose del vaccino anti Covid-19 per i soggetti gravemente immunodepressi. Lo riferiscono le agenzie. L’ok a una nuova somministrazione lo ha dato la Commissione tecnico-scientifica dell’agenzia, che dopo la riunione di ieri ha inviato il proprio parere favorevole al Ministero della Salute.

La nuova dose è riservata a coloro che hanno completato il ciclo vaccinale primario (due dosi più una aggiuntiva). Tecnicamente, quindi, non si tratterebbe di una quarta dose bensì equivarrebbe al booster offerto alla popolazione generale. I tecnici suggeriscono di utilizzare un vaccino a mRna per la “quarta” dose, ovvero uno di quelli sviluppati da Pfizer o Moderna.

Quarta dose vaccino Covid agli immunodepressi: gli altri esempi nel mondo

Al momento, comunque, la quarta dose non è prevista per il resto della popolazione. Gli esperti in tutto il mondo sono infatti divisi su una nuova vaccinazione, peraltro così ravvicinata con quelle precedenti. Al momento le valutazioni (anche in Italia) si stanno concentrando sull’ipotesi di un richiamo annuale, ma non ci sono ancora certezze in merito.

La strategia vaccinale italiana sembra però andare nella stessa direzione di altri Paesi. Come ad esempio Stati Uniti, Spagna, Danimarca e Germania. Dove cioè i rispettivi enti regolatori hanno già autorizzato la somministrazione di una quarta dose (o secondo booster) di vaccino anti Covid principalmente per pazienti fragili, anziani e immunocompromessi. In altri Stati, come Ungheria o Israele, è invece accessibile a tutti.

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