Non è così scontato come si crede: come va usata la protezione solare al mare

La crema solare deve essere applicata nel modo corretto per far sì che faccia effetto. Scopriamo la giusta procedura da seguire.

La protezione solare ti permette di prevenire gli effetti dannosi dei raggi UV sulla pelle. Ci sono numerosi rischi, il primo è ovviamente il calore, ma anche le scottature e gli eritemi possono danneggiare in maniera permanente la cute. Inoltre possono nascere alterazioni precancerose, o più semplicemente le rughe arriveranno in maniera prematura, insieme ad altri segni di invecchiamento cutaneo.

Inoltre esporsi ai raggi solari alza il fattore di rischio sullo sviluppo del melanoma e altre forme tumorali che nascono dalle cellule basali o superficiali dell’epidermide. Per questo motivo in questo articolo ti spiegheremo il metodo corretto per applicare la crema, in questo modo eviterai ogni tipo di danno causato dal sole.

Il modo giusto per applicare la crema solare

Per attività che si svolgono all’esterno in un tempo maggiore alle 4 ore, sarà necessario usare una protezione con un SPF pari o maggiore a 30. Inoltre bisogna tener conto del fatto che gli SPF indicano solo l’efficacia della protezione contro gli UVB, ovvero le scottature solari. Quindi per difendere la pelle dagli UVB e UVA, che causano invecchiamento precoce, è necessario usare una crema con protezione ad ampio spettro. Per fare un buon lavoro bisogna distribuire la protezione in grande quantità su tutto il corpo, per un adulto servono circa 35 ml di prodotto per ogni applicazione. Le zone sensibili vanno ricoperte per bene, quindi naso, orecchie e piedi. La protezione, inoltre, si deve distribuire sulla pelle asciutta 30 minuti prima che venga esposta per poi riapplicarla ogni 2 ore.

Come usare la protezione solare
Il metodo giusto per usare la crema solare – (newsby.it)

Un prodotto che si presenta resistente all’acqua vuol dire che riesce a mantenere la sua capacità proattiva nel tempo, in ogni caso è consigliabile ripetere l’applicazione dopo un lungo contatto con l’acqua, sudore o superfici. Anche quando il cielo è nuvoloso richiede che ci si protegga la pelle, infatti la luce UV penetra attraverso le nubi e il vetro con facilità. Infine l’ombra e i vestiti protettivi possono essere decisamente utili alla protezione. La prima difesa è quella di indossare tessuti a protezione solare quindi con fattore UPF. Ad esempio una maglia semplice di colore bianco ha un UPF tra 4 e 8 e se bagnata diminuisce ancora di più. In conclusione è fondamentale fare attenzione alla propria pelle quando esposta al sole, per evitare ogni tipo di problematica che potrebbe scaturirne.

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