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Ospite di Emoticon, la rubrica di Andrea Pamparana, è il dottor Gabriele Luppi, oncologo ed ematologo.
Presidente della Fondazione Hospice Modena per la Dignità della vita “Cristina Pivetti”. Responsabile oncologico dell’azienda ospedaliera universitaria di Modena, città in cui vive. “Non limitarsi ad attuare le migliori cure per la malattia, ma aumentare il livello di attenzione per le problematiche fisiche e psicologiche delle persone che hanno avuto una diagnosi di cancro“, afferma.
Le raccomandazioni di oncologi, cardiologi ed ematologi
Nel corso dell’episodio di Emoticon si analizzeranno le raccomandazioni di FOCE, Federazione Oncologi, Cardiologi ed Ematologi. “Governo e Agenas per tutelare i cittadini con cancro e malattie del cuore“.
Già accolto ai massimi livelli istituzionali il documento proposto dalla Federazione di oncologi, cardiologi e ematologi. Il testo è indirizzato alle Regioni per proteggere 11 milioni di persone affette da cancro e grandi patologie. Il Presidente Cognetti: “Va rivisto il modello di assistenza, dal potenziamento degli ospedali e della medicina del territorio alla ripresa degli screening“. L’immunizzazione sia subito prevista per i malati oncologici ed ematologici in trattamento attivo e cardiologici gravi
Il tavolo tecnico a tutela dei malati di cancro
A tale scopo è sorto un Tavolo Tecnico fra FOCE (Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi), Governo e Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). Quest’ultimo ha stilato il Documento di indirizzo e di raccomandazioni per garantire ai pazienti più fragili la continuità di cura in emergenza Covid. Si tratta di linee guida ufficiali, che impegnano le Regioni nella tutela di 11 milioni di persone affette da cancro e malattie del cuore. Sono state presentate il 7 gennaio in una conferenza stampa virtuale.
FOCE, inoltre, ha richiesto al Ministro della Salute, Roberto Speranza, e al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, che venga assegnata priorità assoluta (T1a) nella vaccinazione anti Covid a 392.600 pazienti con malattie oncologiche, cardiologiche e ematologiche. Nello specifico 230.000 sono affette da tumori solidi e del sangue in trattamento attivo e 162.600 da scompenso cardiaco in classi avanzate, con trapianto di cuore e con post-shock cardiogeno. La richiesta è quella di inserire queste persone nella stessa categoria degli operatori sanitari. A seguire, vi sono 3.817.400 cittadini precedentemente colpiti da cancro e queste grandi malattie. Tutti loro, come richiesto da FOCE, dovranno avere la possibilità di sottoporsi a vaccino nella fase immediatamente successiva del programma di immunizzazione (T2a). E, in ogni caso, prima delle persone di età compresa fra 60 e 69 anni non affette da patologie.