Gli anticorpi prodotti dal Coronavirus nelle persone che sono state positive (o che sono negative ma positive al test sierologico) durerebbero 9-10 mesi. Questo è quanto emerge dai dati dello studio condotto a Vo’ Euganeo da Andrea Crisanti, microbiologo dell’università di Padova. Uno studio del quale il professore ha diffuso alcune anticipazioni al ‘Corriere della Sera’.
Crisanti e la ricerca sugli anticorpi del Coronavirus
La ricerca è stata condotta insieme all’Imperial College di Londra, e per il momento Crisanti ha deciso di anticipare questo singolo dato. Ora il lavoro è in fase di revisione da parte del comitato scientifico della rivista ‘Nature’, e ci vorrà almeno un mese e mezzo prima della pubblicazione. Ma la durata dell’immunità al Coronavirus degli anticorpi al Covid è una delle questioni più dibattute dalla comunità medica in questa delicata e ormai prolungata fase di emergenza. Al momento, infatti, ancora mancano dati definitivi.
“Non posso dire ancora nulla di più, perché lo studio è sotto embargo. Per il momento queste sono le uniche cose che posso dire in merito alla ricerca fatta sui cittadini di Vo’ – ha spiegato Crisanti al ‘Corriere della Sera’ –. Attenzione però, non si tratta solo di persone positive al Coronavirus, ma anche di persone negativizzate ma positive al test sierologico“.
La storia di Vo’ Euganeo dall’inizio dell’emergenza
E proprio su quest’ultimo passaggio, Crisanti prova a fare ulteriore chiarezza: “Significa semplicemente che questi soggetti asintomatici avevano contratto il Coronavirus prima che noi andassimo a testarle e nel frattempo sono guarite. Anche in loro gli anticorpi restano in circolo per molto tempo“.
Vo’ Euganeo è il centro in cui si registrò la prima vittima del Coronavirus il 21 febbraio 2020. Per questo motivo il centro veneto rappresenta un caso di studio sin dall’inizio della pandemia. Allo studio del professor Crisanti si sono sottoposti solo i 160 residenti che a maggio scorso, dopo le analisi del sangue per endovena, avevano manifestato la presenza di anticorpi Covid. E quindi l’immunizzazione al virus. Si è trattato per la cittadinanza del comune padovano del quarto “giro” di test dall’inizio dell’emergenza sanitaria.