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La campagna vaccinale prosegue a pieno ritmo in tutta Europa e segna un primo e importante traguardo nella lotta contro il Covid-19. Il 70% della popolazione adulta risulta completamente vaccinato, come annunciato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Oggi abbiamo raggiunto una tappa fondamentale nella nostra campagna di vaccinazione“, esordisce la presidente in un video pubblicato su Twitter. A fronte del 70% di popolazione vaccinata, “significa che oltre 250 milioni di adulti sono immunizzati“, sottolinea Von Der Leyen.
Von der Leyen: “La pandemia non è ancora finita”
Ma, per la presidente della Commissione europea, è ancora presto per gridare vittoria. “La pandemia tuttavia non è finita e dobbiamo rimanere vigili“, ricorda Ursula Von Der Leyen, spostando il focus su quel 30% di popolazione non ancora vaccinata. “Prima di tutto, abbiamo bisogno che molti più europei si vaccinino velocemente. Questo evitare nuove infezioni e fermare l’emergere di nuove varianti”, dichiara, rinnovando l’invito a tutti coloro che possono a vaccinarsi.
“Stiamo esportando e donando vaccini ai nostri partner e stiamo guidando il contributo a Covax“, un meccanismo per assicurare vaccini a Paesi a basso e medio reddito. “Porremo fine a questa pandemia, solo se la sconfiggeremo in ogni angolo del pianeta“, così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha concluso il suo intervento.
Si prevedono 236 mila vittime di Covid entro dicembre
L’intervento della presidente Von der Leyen giunge a poche ore di distanza dall’appello dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. C’è infatti grande preoccupazione per la recente stagnazione del tasso di vaccinazione in Europa e si prevedono 236 mila decessi entro il 1° dicembre 2021. Lo ha annunciato ieri il direttore regionale Hans Kluge, sottolineando il ruolo chiave svolto dalla campagna vaccinale nella lotta contro la pandemia.
Le somministrazioni devono procedere a pieno ritmo e occorre offrire priorità a docenti e personale scolastico, come ribadito da Oms e Unicef in una nota congiunta. L’immunizzazione dei lavoratori della scuola rimane una misura fondamentale per poter tenere aperte le aule e accogliere gli studenti in presenza. Il monito delle due agenzie arriva a poche settimane dalla ripresa dell’anno scolastico per ricordare “come sia vitale che l’apprendimento in classe continui senza interruzioni“, nonostante la diffusione della variante Delta.