Secondo quanto riferito dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), l’efficacia del vaccino contro il Covid è “pari al 92% nei soggetti over 80 vaccinati con seconda dose booster entro 120 giorni e pari all’83% in chi ha fatto la quarta dose da oltre 120 giorni”. È quanto si legge nel rapporto “Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale”, pubblicato online. L’Iss spiega che l’efficacia dell’immunizzazione è stata stabilita nella riduzione percentuale del rischio nei vaccinati rispetto a chi non si è sottoposto all’inoculazione. “La popolazione over 80 con la seconda dose booster entro e da oltre 120 giorni si attesta rispettivamente al 15,8% e al 20,4%”, si legge nel report.
L’impatto della quarta dose
L’Iss ha precisato che la valutazione dell’efficacia della quarta dose “è riportata solo per le classi 60-79 anni e over 80, perché in corrispondenza delle altre fasce di età la copertura vaccinale è particolarmente bassa”. Dal report emerge anche che il tasso di mortalità per gli over 80 non vaccinati risulta sei volte più alto rispetto ai vaccinati con una dose booster e, rispettivamente, dieci e cinque volte più alto “rispetto agli immunizzati con la quarta dose da meno di 120 giorni e da oltre 120 giorni”.
L’ospedalizzazione, invece, è circa quattro volte maggiore per i non vaccinati rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e sei e quattro volte più alta a confronto con i vaccinati con seconda dose booster da meno di 120 giorni e da oltre 120 giorni. Questo dato è stato calcolato tra il 23 settembre e il 23 ottobre. Nello stesso periodo è stato preso in esame anche un altro dato: il ricovero in terapia intensiva. Quest’ultimo è sette volte maggiore per gli over 80 non vaccinati rispetto ai coetanei che hanno ricevuto la quarta dose da meno di 120 giorni e quattro volte più alto rispetto a chi ha ricevuto la seconda dose booster da oltre 120 giorni.
Covid, la situazione nella fascia di età 60-79 anni
Per quanto riguarda la fascia di età 60-79 anni, l’Iss ha parlato di un’efficacia dell’80% della quarta dose nei primi 120 giorni. Dal report emerge che al 9 novembre 2022 solo lo 0,1% e lo 0,9% di questa popolazione ha, rispettivamente, completato il ciclo primario e ricevuto la dose addizionale/booster da meno di 120 giorni. “Il 13,8% della popolazione con età compresa tra 60 e 79 anni ha ricevuto la seconda dose booster da meno di 120 giorni, mentre solo il 2,2% l’ha ricevuta da oltre 120 giorni“.
Rispetto alla settimana precedente, la percentuale di casi tra gli operatori sanitari è salita al 2,6%. C’è stato anche un aumento dei contagi in età scolare.