Ulteriore discesa per l’incidenza dei casi di Covid in Italia: nel corso dell’ultima settimana i contagi sono passati da 296 ogni 100mila abitanti (dato rilevato nel periodo compreso tra il 9 e il 15 dicembre) a 233. È quanto emerge dal rapporto settimanale stilato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e dal ministero della Salute. In calo anche l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici, che è passato da 0,98 (al 6 dicembre) a 0,91 (al 13 dicembre).
Covid, la situazione dei ricoveri
Positiva anche la discesa dei ricoveri, più accentuata nelle aree mediche che nelle terapie intensive. Nelle prime la percentuale è scesa dal 14,8% del 15 dicembre al 13,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 22 dicembre). In terapia intensiva, invece, i ricoveri sono scesi dal 3,2% (15 dicembre) al 3,1% (22 dicembre). Per quanto riguarda le regioni, solo una risulta ancora a rischio alto a causa di molteplici allerte di resilienza. Inoltre sono scese a quattro (da 10) quelle a rischio moderato. Meno positiva la situazione delle regioni a rischio basso, passate da 10 a 16. Nove regioni/province autonome riportano almeno un’allerta di resilienza; 2 regioni/pa riportano molteplici allerte di resilienza.
Per quanto riguarda le varianti, un flash survey condotto dall’Iss indica che BQ.1 (Cerberus) è in “significativo aumento” e pari a 64,1%, sul totale dei campioni di BA.5 (di cui è un sottolignaggio). Quest’ultimo resta dominante, con una prevalenza a livello nazionale pari a 90,6% (contro il precedente 91,5%). BA.4 continua il suo decremento, da una prevalenza pari a 1,95% a 0,3%.