Coronavirus, l’Ohio promuove il distanziamento sociale con uno spot

“Un po’ di distanza ci rende tutti più sicuri”. È questo il messaggio dello spot realizzato dal Dipartimento delle Salute dell’Ohio per promuovere l’importanza del distanziamento sociale come misura per limitare la diffusione del coronavirus Sars-CoV-2. Il video, tanto semplice quanto efficace, mostra una serie di trappole per topi molto vicine tra loro che vengono attivate da una singola pallina. Nella scena successiva, le trappole sono posizionate a una distanza maggiore l’una dall’altra e la pallina passa senza fare alcun danno. Lo spot termina con questo messaggio: “Ferma il contagio. Il distanziamento sociale funziona. Un po’ di distanza ci rende tutti più sicuri. Abbassiamo la curva”.

La risposta dell’Ohio al coronavirus

Per gli Stati Uniti, l’Ohio è diventato un esempio da seguire nella lotta e nella prevenzione alla pandemia di coronavirus. La risposta all’emergenza sanitaria adottata dal governatore Mike DeWine è stata elogiata dal Washington Post e da altri prestigiosi quotidiani statunitensi. L’Ohio, infatti, è stato uno dei primi stati degli Usa a prendere sul serio l’emergenza sanitaria e ad adottare delle misure per contenerla.

L’importanza del distanziamento sociale

Col termine “distanziamento sociale” si identificano una serie di interventi utili a limitare i contatti tra le persone e ostacolare la diffusione del coronavirus Sars-CoV-2. Tra questi, è possibile elencare l’isolamento dei pazienti, la chiusura delle scuole e dei luoghi di lavoro, l’adozione di metodi per lo smart working e le lezioni a distanza. Anche i provvedimenti che limitano l’assembramento di persone, vietando, per esempio, le manifestazioni sportive, rientrano nelle iniziative di distanziamento sociale. Come sottolinea l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), l’obiettivo di queste misure è “evitare una grande ondata pandemica, con un picco di casi concentrati in un breve periodo di tempo”. Inoltre, limitando i contatti tra le persone è anche possibile proteggere la fascia più anziana della popolazione dal coronavirus. Si parla di “abbassare la curva”, perché il distanziamento sociale permette di ridurre la velocità di diffusione del coronavirus e ritardare e abbassare l’altezza del picco epidemico.

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