Un altro punto di svolta nella lotta all’Aids con una novità sui farmaci: una rivoluzione nei trattamenti che verrà presentata a Roma
La 16° edizione di Icar, Italian Conference on Aids and Antiviral Research, che si terrà dal 19 al 21 giugno a Roma presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, segna un importante punto di svolta nella lotta contro l’AIDS. Questo evento riunisce oltre mille tra specialisti e clinici, giovani ricercatori e altri professionisti del settore per discutere delle ultime novità scientifiche e terapeutiche relative alle malattie infettive trasmesse sessualmente.
Uno dei temi centrali dell’evento è il progresso nel campo dei farmaci antiretrovirali a rilascio prolungato. Questi nuovi trattamenti rappresentano una vera rivoluzione per i pazienti affetti da HIV/AIDS, promettendo di migliorare significativamente la loro qualità di vita. La terapia antiretrovirale tradizionale richiede infatti un’assunzione quotidiana di farmaci, che può risultare attualmente gravosa per molti pazienti.
Una svolta nella ricerca
I cosiddetti farmaci ‘long acting’ offrono la possibilità di ridurre la frequenza delle somministrazioni a intervalli molto più lunghi – da ogni due mesi fino a sei mesi – diminuendo così il carico psicologico e logistico sulla vita quotidiana dei pazienti. Antonio Di Biagio sottolinea come questa innovazione possa portare a una maggiore aderenza al trattamento da parte dei pazienti e contribuire in modo significativo alla lotta contro lo stigma associato all’HIV/AIDS.
La ricerca sui nuovi farmaci long acting è ancora in corso, con studi in fase 2 e 3 che promettono ulteriori sviluppi entro il 2025. L’obiettivo è rendere questi trattamenti accessibili alla maggior parte dei pazienti affetti da HIV/AIDS, superando le limitazioni attuali che vedono solo il 50% dei pazienti potenzialmente beneficiari delle terapie long acting disponibili oggi.
Oltre agli aspetti puramente medici e scientifiche, Icar si è anche concentrata sull’importanza dell’educazione e della sensibilizzazione riguardo all’HIV/AIDS. Il concorso RaccontART ha premiato le opere video/fotografiche e grafiche realizzate dai giovani sul tema della prevenzione delle malattie infettive trasmesse sessualmente. Inoltre, sono stati assegnati premi ai giovani ricercatori italiani attraverso gli Icar-Croi Awards, gli Scientific Committee Awards e i Simit Special Awards.
L’impegno della comunità scientifica nell’affrontare l’HIV/AIDS non si ferma alla ricerca di nuove cure ma include anche un forte impegno verso la corretta informazione pubblica sulle modalità di prevenzione. La direzione intrapresa dalla ricerca sui farmaci antiretrovirali long acting apre nuove speranze per migliaia di persone affette da HIV/AIDS in Italia e nel mondo intero.