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“Siamo lietissimi che sia tornato in libertà“. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico all’università di Kore di Enna parlando della liberazione di Patrick Zaki. “Quello di avere il coraggio a 14 anni di mettersi in viaggio superando quello che è sempre stato un mare di unione e civiltà, sconfiggendo i pregiudizi, è il segno di un dinamismo positivo ed esemplare. È esemplare anche il sogno di unire due terre di antica civiltà. Si tratta dello stesso dinamismo che ha condotto qui Patrick Zaki. Il mondo non può avere confini“. Chi ci vive “dev’essere accogliente e pronto a integrarsi e lavorare insieme“.
Mattarella ha elogiato l’opera della comunità scientifica durante la pandemia
Nel corso del suo intervento, Mattarella ha dichiarato anche che “senza l’opera della comunità scientifica il mondo sarebbe in ginocchio di fronte a questa pandemia. Abbiamo fronteggiato il virus grazie alla collaborazione degli” scienziati. Mattarella si è augurato che “non ci siano nuove pandemie, un nemico comune che mette a rischio il genere umano dovrebbe far trovare le ragioni per il dialogo“. “La pandemia ha messo in crisi tutte le economie, ma è stata fronteggiata perché la comunità scientifica ha lavorato in modo integrato, dialogando senza confini“, ha concluso il presidente della Repubblica.