Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, annuncia che un milione di italiani ha ricevuto il vaccino anti Covid. È quanto ha reso noto capo del governo, considerando le dosi sono state distribuite dallo scorso 27 dicembre, quando è iniziata la campagna vaccinale con il siero messo a punto da Pfizer e BioNtech.
“Un milione di italiani ha ricevuto il vaccino anti covid19”, è l’inizio del post apparso sui profili social di Conte. “Un sentito ringraziamento ai cittadini e al nostro SSN per la risposta straordinaria. L’Italia è prima in Ue per numero di persone vaccinate. Un dato incoraggiante. Andiamo avanti così mantenendo sempre alta la guardia”.
Un milione di italiani ha ricevuto il vaccino anti #covid19. Un sentito ringraziamento ai cittadini e al nostro SSN per la risposta straordinaria. L’Italia è prima in Ue per numero di persone vaccinate. Un dato incoraggiante. Andiamo avanti così mantenendo sempre alta la guardia pic.twitter.com/LSAOxo9Nrh
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) January 15, 2021
I dati sul vaccino, appena annunciati da Conte, nelle varie Regioni e sulle categorie
Al momento la Regione che ha effettuato il maggior numero di vaccinazioni sulla base della popolazione residente è la Campania. Bene anche Lazio, Veneto e Toscana. Fanalino di coda la Calabria, la Basilicata e la provincia autonoma di Trento. Ha recuperato la Lombardia, dopo il ritardo accumulato nei primi giorni. Le categorie a cui per prime è stato somministrato il vaccino sono state quelle degli operatori sanitari e degli ospiti e dipendenti delle Rsa. Tra fine gennaio e inizio febbraio si passerà a over 80 e insegnanti, per poi proseguire con la campagna di massa.
Secondo gli esperti per raggiungere l’immunità di gregge dovrebbero vaccinarsi almeno 42 milioni di italiani. Un obiettivo, questo, che come ha sottolineato il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, dovrebbe essere raggiunto entro il prossimo ottobre con la vaccinazione di quanti vorranno parteciparvi. Secondo Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza, “se facciamo le cose per bene, alla fine del 2021 possiamo arrivare in una condizione di paranormalità”.
Le prossime teppe della vaccinazione
Una volta terminata la fase 1 della campagna vaccinale, con priorità a operatori sanitari e personale e ospiti delle Rsa, comincerà la fase 2, o di vaccinazione di massa, quando saranno vaccinati i cittadini over 60 anni, le persone con comorbidità severa, gruppi sociodemo-grafici a rischio e il personale scolastico ad alta priorità. Per accedervi, bisognerà prenotarsi con app, sms, attraverso il numero verde o anche per posta. Seguiranno, nella fase 3, il personale scolastico rimanente, i lavoratori di servizi essenziali, detenuti e luoghi comunità e persone con comorbidità moderata. Infine, nella quarta e ultima fase, toccherà al resto della popolazione che vorrà vaccinarsi contro il Coronavirus. Il vaccino anti Covid non viene fatto sotto i 16 anni.