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“Abbiamo molti progetti per l’anno 2021, e questo vale in particolare per la ricostruzione economica. Ma tutto ciò presuppone che si riesca a sconfiggere la pandemia. E questo significa che dobbiamo vaccinare il più rapidamente possibile il massimo numero possibile di europei“. Così Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Che però annuncia anche un’importante novità riguardo al vaccino di Pfizer Biontech.
Pfizer Biontech: il nuovo accordo europeo
“Ecco perché sono molto lieta di un importante sviluppo che vorrei condividere con voi. Come sapete, al momento abbiamo accesso a 300 milioni di dosi del vaccino Pfizer Biontech. La buona notizia è che abbiamo concordato di estendere il contratto“, spiega infatti Ursula von der Leyen. Che poi entra più nel dettaglio: “In base al nuovo accordo, potremo acquistare fino a 300 milioni di dosi aggiuntive. Questo ci consentirebbe di raddoppiare le dosi del vaccino Biontech Pfizer“.
La presidente della Commissione Ue aggiunge un aspetto non da poco su questo nuovo accordo: “La cosa positiva è che abbiamo già un contratto, e quindi non ci saranno lunghi negoziati. Si tratta di un vaccino comprovato. Quindi già la lunga procedura di autorizzazione è conclusa. Gli Stati membri lo conoscono, le procedure logistiche e la movimentazione sono già loro familiari. Quindi questo è sinonimo di certezza per la pianificazione e crea uno slancio aggiuntivo per le vaccinazioni“.
Vaccino Moderna e non solo: i prossimi piani
Ma non è tutto. Sul fronte del contrasto al Coronavirus a livello comunitario, Ursula von der Leyen spiega infatti: “C’è un’altra notizia positiva che già conoscete. Mercoledì la commissione ha concesso l’autorizzazione di mercato per il secondo vaccino, quello di Moderna. Il che significa che con questi due vaccini ci siamo già assicurati un numero di dosi di cui abbiamo bisogno per vaccinare 380 milioni di cittadini europei. Si tratta di oltre l’80% della popolazione“.
E l’Unione Europea rilancia. “Nelle prossime settimane altri vaccini seguiranno. Questo significa che l’Europa avrà dosi più che sufficienti in un lasso di tempo certo. E questo dimostra che la direzione imboccata in Europa è quella giusta“, conclude Ursula von der Leyen.