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Quella di giovedì 9 dicembre è stata una giornata importante per Torino, dove un nuovo centro per vaccinazioni anti Covid-19 è in funzione al Sermig. Un’idea nata dall’esigenza di gestire il flusso di pazienti in attesa, soprattutto, della terza dose di vaccino. Ma anche di promuovere la campagna vaccinale sensibilizzando chi, finora, ha scelto di non ricevere nemmeno la prima delle due dosi che compongono il primo ciclo vaccinale contro la Sars-Cov-2.
Vaccini, Cirio sul dentista no vax: “Offeso il lavoro di migliaia di persone”
E proprio il Piemonte, neglio ultimi giorni, è stato protagonista di una vicenda legata al dentista di Biella che ha provato a beffare il personale dell’hub della sua città presentandosi con un braccio in silicone e gommapiuma. Il medico è stato anche invitato in Tv, nel corso della trasmissione ‘Non è l’Arena’, su La7. Scatenando reazioni anche veementi nei confronti del conduttore della trasmissione, Massimo Giletti.
Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha commentato la vicenda a margine dell’inaugurazione dell’hub al Sermig. “Non si deve nemmeno rispondere a gesti così gravi – ha detto -. Ed è grave anche che sia andato in televisione. Non voglio dare spazio a chi ha offeso il lavoro di migliaia di volontari e alla paura di chi, timoroso del vaccino, ha deciso di farlo lo stesso. Merita l’oblio“.
Il fondatore del Sermig: “Giusto creare qui un hub vaccinale”
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Tornando all’inaugurazione del nuovo centro vaccinale del capoluogo piemontese, ha espresso grande entusiasmo Ernesto Olivero, fondatore proprio a Torino del Sermig (il Servizio Missionario Giovani, fondato nel 1964 e attivo non solo sul territorio piemontese, ma anche, con diversi progetti, in altre parti del mondo).
“Ci è stato chiesto, ci sembrava giusto e abbiamo detto immediatamente sì – ha detto Olivero -. Abbiamo accolto tante situazioni nel corso degli anni, e questa è sicuramente una di quelle che ci hanno trovato immediatamente disponibili”.