Torino, i primi cento giorni di Lo Russo sindaco: “Situazione difficile”

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Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, raggiunge il traguardo dei primi cento giorni di legislatura. Ed è tempo di bilanci: “Cento giorni di lavoro intensissimo da parte mia e degli assessori, sicuramente complesso perché la situazione della città è difficile, ma utile per guardare con fiducia alle prospettive dei prossimi mesi – commenta -. Le priorità sono tornare a far funzionare la città nei servizi e guardare ai prossimi mesi con progettualità.

Stellantis, Lo Russo: “Servono investimenti pubblici come in Francia e Germania”

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Lo Russo parla poi del colosso automobilistico Stellantis, che il 1° marzo presenterà il nuovo piano strategico. “È utile che il territorio faccia squadra, non esiste una transizione ecologica senza investimenti pubblici come fanno Francia e Germania – dichiara il primo cittadino -. È una questione di politica economica nazionale e contiamo di presentare una piattaforma al Governo in maniera tale che vi sia consapevolezza piena. La crisi economica c’è, i segnali possono essere incoraggianti ma non dobbiamo perdere il treno. Pensiamo agli incentivi, che riguardano anche la riconversione produttiva del Paese”.

Il sindaco di Torino: “No all’equivalenza tra manifestazioni e manganelli”

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Infine, il sindaco parla delle cariche della polizia di venerdì scorso contro un corteo di studenti a Torino. “Da sindaco voglio vivere in una città in cui non c’è un’equivalenza tra manifestazioni e manganelli, dobbiamo tenere insieme il diritto di manifestare e l’emergenza pandemica. È un tema complesso che va discusso nelle sedi proprie. Mi compete rappresentare questa esigenza. Dipenderà dalle direttive del Governo, noi rappresentiamo un’istanza e sono convinto che si possa trovare un compromesso, conclude.

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