Tesla ha presentato il suo “robotaxi”: ecco di cosa si tratta

Tesla ha finalmente svelato il suo atteso “robotaxi”, un veicolo autonomo progettato per rivoluzionare il settore del trasporto pubblico senza conducente

Giovedì scorso, Tesla ha presentato ufficialmente il suo attesissimo “robotaxi“, un’auto progettata per viaggiare senza conducente. L’evento si è tenuto negli studi della Warner Bros di Los Angeles, dove il proprietario di Tesla, Elon Musk, è arrivato a bordo del prototipo, battezzato “cybercab”.

Musk ha descritto il veicolo come un modello che segnerà una svolta nel settore della mobilità autonoma, annunciando che dovrebbe essere disponibile entro il 2027 e che il prezzo sarà inferiore ai 30.000 dollari.

Tesla e il suo “robotaxi”

I taxi a guida autonoma non sono una novità assoluta. Alcune aziende, come Waymo e Baidu, hanno già sviluppato modelli in grado di trasportare passeggeri in città come San Francisco e Los Angeles. Tuttavia, il robotaxi di Tesla si distingue per il suo design futuristico e minimalista: il veicolo non è dotato di volante né di pedali per accelerazione e freno. Questo lo rende un modello completamente diverso dagli attuali taxi autonomi, che conservano ancora alcune caratteristiche delle auto tradizionali.

Tesla ha infine presentato il suo “robotaxi”
Tesla ha infine presentato il suo “robotaxi” – https://x.com/Tesla/status/1844583703604772893/photo/1 – Newsby.it

 

Da anni, Tesla afferma di essere vicina alla realizzazione di un’auto completamente autonoma, ma secondo diversi esperti, tra cui quelli citati dal New York Times, l’azienda potrebbe essere ancora lontana dal raggiungere questo obiettivo. I modelli precedenti di Tesla, che offrono una guida semiautonoma, hanno evidenziato alcuni problemi, tanto che negli anni si sono verificati incidenti che hanno portato a indagini e processi legali.

Sebbene Musk sia ottimista riguardo al lancio del robotaxi, rimangono delle incertezze sul fatto che la casa automobilistica possa effettivamente produrre e vendere su larga scala un’auto completamente autonoma nel breve termine.

Durante la presentazione, Musk ha anche annunciato che prima del lancio del robotaxi, alcune delle sue funzionalità di guida autonoma verranno implementate sui modelli Tesla Model 3 e Model Y. Questa nuova tecnologia dovrebbe essere disponibile già dal prossimo anno, inizialmente in California e Texas, aprendo la strada a una distribuzione più ampia delle capacità di guida autonoma nel parco auto esistente di Tesla.

Secondo molti commentatori, la presentazione del cybercab rappresenta un tentativo da parte di Tesla di rassicurare gli investitori riguardo ai progressi nello sviluppo di nuove tecnologie e modelli innovativi. Negli ultimi mesi, Tesla ha registrato un calo nelle vendite e una performance meno brillante sul mercato azionario, in parte a causa della crescente concorrenza nel settore delle auto elettriche, soprattutto da parte delle aziende cinesi.

Le auto elettriche a basso costo prodotte in Cina hanno eroso una fetta significativa del mercato, mettendo Tesla sotto pressione per diversificare la propria offerta e innovare.

Oltre alla sfida rappresentata dalla concorrenza, Tesla sta affrontando anche difficoltà interne. L’azienda ha faticato a definire una strategia di lungo termine coerente per affrontare i cambiamenti del mercato automobilistico. Negli ultimi tempi, sembra che Tesla stia cercando di riposizionarsi come leader nell’intelligenza artificiale e nella produzione di auto uniche e altamente innovative, spostando l’attenzione dai modelli a basso costo verso auto più esclusive e futuristiche. Tuttavia, questa strategia non ha ancora prodotto i risultati sperati.

Un esempio evidente di queste difficoltà è rappresentato dal Cybertruck, l’auto elettrica dal design bizzarro e futuristico che ha suscitato grande curiosità. Tuttavia, il Cybertruck ha affrontato numerosi problemi tecnici, e Tesla è stata costretta a ritirare migliaia di veicoli dal mercato, mettendo in discussione la solidità della nuova direzione intrapresa dall’azienda.

La presentazione di giovedì, iniziata con un’ora di ritardo e durata meno di trenta minuti, non si è limitata al solo robotaxi. Sono stati mostrati anche alcuni prototipi di Optimus, un robot antropomorfo presentato da Tesla alla fine del 2023. Una prima versione dell’Optimus, rivelata nel 2022, non era stata accolta positivamente, ma Musk ha affermato che l’azienda ha fatto notevoli progressi nel corso dell’ultimo anno. Durante l’evento, un gruppo di robot Optimus ha eseguito una coreografia di danza all’interno di una grande teca di vetro, mentre altri robot hanno servito bevande agli ospiti e distribuito borse regalo.

Musk ha spiegato che l’Optimus non è pensato come un robot da utilizzare esclusivamente in ambito industriale, ma piuttosto come un assistente domestico. Secondo il visionario imprenditore, Optimus potrebbe diventare un vero e proprio “compagno” capace di svolgere una vasta gamma di compiti: fare la spesa, portare a spasso il cane, fare da babysitter, o persino diventare un amico per chi lo possiede. “Può fare da insegnante, portarti da bere, e molto altro”, ha aggiunto Musk, sottolineando la versatilità di questo robot.

Nonostante l’entusiasmo generato dagli annunci, molti analisti rimangono scettici sulle tempistiche e sulla reale fattibilità dei progetti presentati da Tesla. Mentre l’azienda continua a innovare nel campo della mobilità elettrica e dell’intelligenza artificiale, resta da vedere se potrà mantenere le promesse e superare le sfide tecniche e commerciali che la separano dalla realizzazione di una vera rivoluzione nel settore.

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