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Iniziano oggi ufficialmente, nella sede di rappresentanza del governo di Villa Pamphili a Roma, gli Stati generali dell’economia. Si tratta da una serie di incontri voluti dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per cercare soluzioni per il rilancio dell’economia italiana insieme con tutte le parti in causa. Dalla politica interna e internazionale alle parti sociali e alle associazioni di categoria.
Dopo la ‘partenza falsa’ di venerdì (era previsto un vertice con le opposizioni che però hanno rifiutato di incontrare Conte a Villa Pamphili), la giornata di sabato è dedicata alla discussione con le istituzioni internazionali. Saranno presenti in collegamento i presidenti della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e del Parlamento Ue, David Sassoli, il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, e la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde.
Conte e gli Stati generali: “Modernizzazione, ecologia, inclusione”
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“Modernizzazione del Paese. Transizione ecologica. Inclusione sociale, territoriale e di genere”. Sono queste le tre indicazioni strategiche che il premier Giuseppe Conte ha sottolineato nel punto stampa di presentazione degli Stati generali, illustrando, a Villa Pamphili, il piano di rilancio dell’Italia.
“È una giornata che apre un intenso dialogo che il governo vuole avviare perché siamo chiamati ad affrontare uno snodo fondamentale per l’economia – ha spiegato il primo ministro –. È il momento non solo di continuare a seguire l’emergenza ma di lavorare a un progetto chiaro per uscire dalla crisi”.
“Un progetto coraggioso, condiviso, e ne dobbiamo anche approfittare per tramutare la crisi in opportunità. Per rimuovere gli ostacoli che hanno frenato durante l’ultimo ventennio. Lo dobbiamo fare anche con il pieno coinvolgimento di tutte le forze politiche, sociali e produttive del Paese. Con loro, tutta la settimana prossima, sarà dedicata una interlocuzione serrata”.
“Stiamo lavorando per avere una Pubblica amministrazione più efficiente, digitalizzata – ha aggiunto –. Per la transizione ecologica dovremo innanzitutto ridurre drasticamente le emissioni di gas clima-alteranti in linea con gli ambiziosi obiettivi del Green Deal europeo, in secondo luogo migliorare l’efficienza energetica dell’economia e la qualità dell’aria nei centri urbani e ripulire le acque interne e marine. Nell’ambito di questa linea strategica rientra anche l’investimento nella bellezza del nostro Paese. La terza linea strategica è l’inclusione sociale”.
“La scelta di questa location che è apparsa a qualcuno inusuale, il Casino del Bel Respiro del parco di Villa Pamphili, è proprio un omaggio alla bellezza italiana“, ha poi spiegato il presidente del Consiglio prima di avviarsi agli incontri di giornata.
L’arrivo dei ministri nella mattinata di sabato
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Giuseppe Conte e i ministri sono arrivati nella mattinata di sabato a Villa Pamphili: per i cronisti presenti è stato impossibile avvicinarli. Lo stesso Conte ha più volte dichiarato di voler tenere un profilo basso, ribadendo che si tratta semplicemente di un confronto. L’obiettivo è studiare soluzioni per uscire dalla crisi e che ogni decisione sarà presa nelle sedi istituzionali ufficiali. Oltre ai diversi rappresentanti delle istituzioni europee collegati in videoconferenza, è prevista la presenza fisica del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.
Per quel che riguarda il calendario degli appuntamenti degli Stati generali, dopo gli incontri di oggi si tornerà a Villa Pamphili lunedì 15, con il vertice con le parti sociali e i sindacati. Martedì 16, poi, sarà la volta degli incontri con Confindustria e le altre associazioni di categoria.
La protesta fuori da Villa Pamphili
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Quasi in contemporanea con l’inizio della discussione all’interno del Casino Algardi, all’esterno di Villa Pamphili un gruppo di manifestanti ha iniziato a protestare contro gli Stati generali, l’esecutivo e le politiche economiche dell’Unione Europea.
Il governo e Ue sono stati rappresentati dai manifestanti con due grandi pupazzi bianchi posizionati ai piedi di una grande ghigliottina di cartone. Accanto ai due fantocci, pronti per la decapitazione, un terzo rappresenta invece i ‘padroni’. Contro di loro sono scesi in piazza i Cobas, Potere al popolo, l’Unione sindacale di base e la Federazione giovani comunisti.
Pausa all’aperto per ministri durante gli Stati generali
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Dopo una mattinata di lavoro, i ministri che hanno preso parte agli Stati generali sull’economia, organizzati a Villa Pamphili, a Roma, hanno fatto una pausa. Alcuni di loro passeggiano nel labirinto della Casina Algardi, altri chiacchierano tra di loro e qualcuno telefona.
Sit-in Extinction Rebellion: “Non c’è lavoro su pianeta morto”
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Oltre ai manifestanti che hanno protestato contro gli Stati generali, l’esecutivo e le politiche economiche dell’Unione Europea, fuori da Villa Pamphili c’è stato un’altro manifestazione. Distesi sul prato, formando una clessidra, gli attivisti e le attiviste di “Extinction Rebellion Roma” hanno realizzato un sit-in non violento.