Sono passati due mesi dalle elezioni politiche di settembre, forse troppo pochi per aspettarsi un cambiamento radicale nei sondaggi, ma sufficienti a osservare alcune prime variazioni nelle preferenze dell’elettorato. L’ultima indagine condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, indica che il primo mese di governo è stato positivo per Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è cresciuto di tre punti rispetto al 25 settembre, arrivando al 29%. La Lega si è mantenuta stabile (8,7%), mentre Forza Italia ha perso quasi un punto, finendo al 7,3%. Passando all’opposizione, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto quasi due punti percentuali, arrivando al 17,4% e superando il Partito Democratico, che invece ha perso due punti e mezzo ed è finito al 16,5%. Azione è stabile al 7,6%, mentre Sinistra Italiana e Verdi sono al 3,5%.
Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni convincono gli italiani
L’esordio del nuovo governo ha convinto buona parte degli italiani: ben il 42% ha espresso una valutazione positiva nei confronti dei primi 30 giorni dell’esecutivo. Inoltre, quasi la metà degli intervistati (il 48%) ha dichiarato di fidarsi Giorgia Meloni. Questo dato, come immaginabile, subisce variazioni significative in base alla collocazione politica dei cittadini, con una punta del 96% tra chi vota Fratelli d’Italia. Si fidano del premier tre elettori della Lega su quattro e il 65% dei simpatizzanti di Forza Italia. Passando all’opposizione, appena un quarto degli elettori di Azione crede in Meloni. Questo dato scende ad appena il 7-8% di chi è vicino a Pd e M5S.
Come sono cambiate le coalizioni?
Rispetto al 25 settembre, la coalizione di centrodestra (composta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia) si è rafforzata, crescendo di due punti percentuale e arrivando al 45%. Anche i tre principali poli di opposizione parlamentare otterrebbero un risultato simile se unissero le forze. Il Centro Sinistra (Pd, Sinistra Italiana e Verdi), infatti, è al 20%, il Movimento 5 Stelle al 17,4% e il Terzo Polo al 7,6%.