“Oggi presentiamo un grande piano di messa in sicurezza dei treni e delle stazioni italiane con più di mille assunzioni tra uomini e donne. Naturalmente, fuori le stazioni la competenza è dei sindaci e delle forze dell’ordine”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a margine della conferenza stampa organizzata da Trenitalia per parlare di sicurezza nelle stazioni e tenutasi a Termini. “Colgo l’occasione per ringraziare il ministro Piantedosi che sta portando avanti operazioni a tappeto che hanno portato ad arresti e al contrasto dello spaccio – ha aggiunto Salvini -. Io non parlo di successo del Viminale, ma di numeri. Sono aumentati i controlli che hanno portato a centinaia di arresti ed espulsioni – ha continuato -. L’obiettivo è di ridurre il tasso di criminalità dentro e fuori le stazioni, anche attraverso la collaborazione con i sindaci. Inoltre, daremo alla Polizia e ai Carabinieri più strumenti operativi perché serve dare un segnale comune contro la droga“.
“Fedez? Non commento, ho cose più importanti da fare”
“Se voglio commentare il testo di Fedez contro Bignami? No, ho cose più importanti di cui occuparmi. Ho già detto quello che dovevo dire. Mi occupo di sicurezza sui treni e basta. Rispetto il lavoro degli altri e non lo commento“, ha detto ancora Salvini riferendosi all’esibizione del cantante durante la seconda serata dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo. “Non ho nulla contro Sanremo e non lo critico. Non ho citato Benigni e posso dirvi che ho rivisto tre volte l’esibizione di Al Bano, Ranieri e Morandi“, ha continuato. Mentre alla domanda sa avesse qualcosa da dire ad Amadeus che lo ha invitato a cambiare canale a seguito delle sue critiche, il ministro non ha voluto rispondere.
Salvini contestato a Milano: “Razzista”
In giornata il vicepremier si è recato anche a Milano per un sopralluogo alle case popolari in Piazzale Selinunte. Qui è stato contestato da un gruppo di manifestanti del comitato Abitanti San Siro che rivolti al ministro hanno gridato “Razzista” e altri insulti, sventolando bandiere e urlando slogan contro Salvini. Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Salvini ha continuato il suo sopralluogo senza interruzioni.
