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“Incontrerò sia i rappresentati dei lavoratori e sia quelli delle imprese perché bisogna aiutare le seconde a non licenziare e, nel caso contrario, a stare vicini ai lavoratori nel trovare una nuova occupazione. Dopo l’emergenza Covid e i vaccini, quella inerente al lavoro è il secondo scoglio sul quale verremo misurati. Quindi, se ci sarà bisogno di qualche settimana di tutela in più, si approvi la manovra questa settimana. Invito Letta a parlare di come tassare le multinazionali straniere che fanno affari in Italia ma non pagano. Parliamo con Amazon e i giganti del web, invece di chiedere la patrimoniale“. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando del blocco dei licenziamenti e della patrimoniale fuori Palazzo Madama. Mentre sulle semplificazioni ha detto: “bisogna accelerare, altrimenti i soldi dell’Europa non li spendiamo. Bisogna semplificare la burocrazia e il fisco, spero che il Pd non rallenti l’attività del governo”.
Amministrative, Salvini: “Diversi nomi possibili, ci siamo quasi”
Matteo Salvini ha parlato anche dei candidati al Campidoglio a margine di un’iniziativa della Lega a Roma. “Faccio diversi nomi, Michetti non lo conosco ma ne ho sentito parlare bene, del giudice Matone anche. Ho parlato con medici e architetti di cui ho sentito parlare bene. Ci siamo quasi. L’importante è che si persona concreta”, ha detto il leader del Carroccio. “Tante speranze nella Raggi e dopo cinque anni, zero virgola. Entro la prossima settimana ci rincontreremo ma già oggi si deciderà su mille comuni. Meloni sindaco di Roma? Ha già detto di no, non mi permetto di imporre niente a nessuno. Ogni volta che mi chiedete di Draghi presidente della Repubblica mi dite che voglio mandare Draghi al Quirinale”, ha concluso Salvini.