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A piazza di Montecitorio è andato in scena un flashmob organizzato da alcune associazioni a cui hanno partecipato numerose suore per lanciare un grido di allarme sulla situazione delle scuole paritarie. Suor Anna Monia Alfieri ha spiegato: “Siamo qui per chiedere a tutte le forze del governo di votare gli emendamenti che salvano il comparto scuola paritaria. In caso contrario il governo dovrà chiedere ai cittadini 2,4 miliardi di euro”. Presente anche Mariastella Gelmini, capogruppo di Fi alla Camera: “È una battaglia di libertà. Il 30% di questi istituti sono a rischio chiusura”. Stefano Fassina ha aggiunto: “Il grido di dolore che arriva dalle scuole paritarie non può essere ignorato dalla politica”. Infine le parole del senatore della Lega Simone Pillon: “La libertà di educazione è un investimento e non una spesa”.
Gelmini: “Il governo salvi la scuola paritaria”
“La costituzione difende la libertà di scelta educativa”, spiega Mariastella Gelmini. “Già durante questo lockdown le famiglie sono state lasciate da sole. I nostri ragazzi hanno perso metà dell’anno scolastico e ancora non sappiamo quando le scuole riapriranno. La nostra certezza è che se il governo non stanzierà risorse per le scuole paritarie il 30% di questi istituti rischierà di chiudere. Rispetto a questa battaglia il governo può e deve fare qualcosa”.