Bianchi: “Scuola, malessere diffuso. Ma noi ascoltiamo i giovani”

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Le tante proteste studentesche sono “sintomo di un malessere diffuso che tutti noi sentiamo in seguito agli ultimi due anni. Noi però stiamo ascoltando i giovani e stiamo investendo nell’istruzione. Reclutamento degli insegnanti? Come già annunciato, entro giugno ci sarà una nuova norma”. Lo dichiara il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, a margine della conferenza internazionale dedicata all’istruzione dell’infanzia nel contesto italiano ed europeo che si è tenuta oggi nella Biblioteca dell’Archiginnasio a Bologna.

Gli interventi di Bianchi, Bonaccini e Lepore

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Oltre al ministro Bianchi, all’evento di oggi a Bologna sono intervenuti anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il sindaco della città, Stefano Lepore. Presenti anche diverse personalità degli Stati del Sud Europa impegnate nel coordinamento dell’istruzione a livello internazionale. Al convegno hanno infatti preso parte la commissaria europea all’Istruzione, Mariya Gabriel, i ministri dell’Istruzione di Slovenia, Cipro, Slovenia, Francia e il sottosegretario della Spagna.

Ius soli, 11mila ragazzi saranno cittadini di Bologna

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“Abbiamo inserito nello Statuto la cittadinanza onoraria a tutti i bambini nati a Bologna o che magari hanno completato un ciclo di studi anche non essendo nati qui. Speriamo di fare da apripista: c’è stato largo interesse a livello nazionale e c’è spazio per poterci lavorare”. Queste le parole del primo cittadino bolognese al termine del convengo di oggi nella Biblioteca dell’Archiginnasio.

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