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Si è tenuto oggi a Palazzo Chigi un incontro tra i segretari dei sindacati Landini e Sbarra con il premier Draghi e i ministri Franco, Brunetta e Orlando.
“Al tavolo è stato posto anche il tema della delocalizzazione, una soluzione secondo noi è una sanzione per le imprese” ha dichiarato Maurizio Landini, segretario Cgil.
“Lo sciopero è servito, mai avvenuto con altri Governi un confronto per la riforma sulla legge Fornero. Parlare di riforma Fornero e garanzia è parlare della fine della precarietà. La manifestazione ha confermato che c’è un Paese che non sta bene, questa è quindi non una conclusione ma l’avvio di un percorso” ha commentato Landini.
Pensioni, Landini: “Aperto confronto su riforma Fornero ma deve cambiare il metodo”
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“Abbiamo consegnato al Governo la proposta unitaria per la riforma delle pensioni, ma il confronto deve discutere di qualche aggiustamento. Ci interessa fare una riforma che corregga limiti e disuguaglianze che ci sono. Servono elementi di solidarietà: garanzia per i giovani ma anche chi lavora in modo discontinuo” ha continuato Landini.
“Bisogna superare la precarietà sul lavoro per sperare in una pensione futura, 41 anni di contributi per andare in pensione senza vincoli d’età. Il Governo si è impegnato domattina a farci avere un calendario di riforme. Abbiamo chiarito che c’è bisogno di un metodo diverso per il confronto utilizzato fino ad ora. Abbiamo colto l’occasione di porre al tavolo la sicurezza dei luoghi di lavoro.
“Alla luce delle ultime notizie disastrose che sono arrivate da Torino il tema della sicurezza va a toccare temi come appalti, nel pubblico c’è ma deve esserci anche nel settore privato. Sanzioni su finanziamenti pubblici per le imprese che decidono di delocalizzare” ha concluso Landini.
Pensioni, Sbarra: “Incontro positivo, riforma pensioni equa e sostenibile”
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“All’incontro con il premier Draghi e i ministri Franco, Brunetta e Orlando abbiamo stabilito le grandi priorità sulle quali deve articolarsi la trattativa per pensioni e previdenza sociale” ha affermato il segretario della Cisl Luigi Sbarra.
“Garanzia per giovani e donne, flessibilità in uscita dal mercato del lavoro, incentivi all’adesione per la previdenza complementare e soprattutto il principio che il tema delle pensioni non è solo un costo economico ma guardarlo anche in ottica di sostenibilità sociale. Apriamo il cantiere per la riforma della legge Fornero nella prospettiva di rendere il nostro sistema pensionistico flessibili, equo e sostenibile“ ha sottolineato.
Sciopero, Sbarra: “C’è stato strappo perché abbiamo visioni su risultati diverse”
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“Sul tema delle previdenza e delle pensioni avevamo già presentato una piattaforma unitaria e condivisa e il negaziato si baserà su quello. Certo uno strappo c’è stato dopo lo sciopero del 16 dicembre, ma per una visione diversa dei risultati” ha sottolineato Sbarra.
“Abbiamo lavorato sulla riforma delle pensioni, i risultati sono arrivati, il confronto è mutato già il 28 ottobre ossia prima dello sciopero. Ora bisogna lavorare per tutti gli altri provvedimenti. Tra i più importanti sicuramente quello sulle garanzie per giovani e donne e il protocollo che firmeremo di relazioni sociale per una governance partecipata nel PNRR” ha concluso il segretario della Cisl Luigi Sbarra.