Sul palco del Pride di Milano, Elly Schlein, la segretaria del Pd, ha parlato delle principali battaglie che il suo partito intende portare avanti dal punto di vista dei diritti civili, soprattutto per quanto riguarda le unioni omosessuali. “Noi vogliamo una legge contro l’odio perché le persone che subiscono discriminazioni omotransfobiche non possono più aspettare, vogliamo il matrimonio egualitario e no, non ci bastano le unioni civili, perché non sono gentili concessioni, stiamo parlando di diritti fondamentali“, ha ribadito Schlein all’Arco della Pace.
Schlein al Pride di Milano: “Il nostro abbraccio sarà stretto e non passeranno”
“Lo voglio dire a tutti: non permettete a nessuno di farvi sentire sbagliati, l’unica cosa innaturale è il loro odio, ma lo contrasteremo“, ha aggiunto la segretaria del Pd. “Possono rallentare i nostri diritti, possono costringerci al margine ma non possono cancellare i nostri corpi, ci stringeremo in un abbraccio sempre più stretto. Tanto stretto che non passeranno, no pasaràn“. Schlein ha poi ricordato”Chloe Bianco, professoressa che si è uccisa, lasciando solo cenere a una società ingiusta“.
“In Italia sui diritti c’è ancora il muro di Berlino”
Schlein ha poi tracciato un paragone con il passato. “In Italia, per quanto riguarda i diritti, è come se ci fosse ancora il muro di Berlino, ma stiamo dalla parte sbagliata, quella dei Paesi più retrogradi. Vogliamo un’Italia diversa, un Paese in cui siamo libere e liberi di amare chi ci pare, diciamolo con forza alla destra che governa. Un Paese in cui tutta la società reagisca in modo da far isolare gli omofobi e non la comunità Lgbt+“, ha aggiunto.
Schlein a Roccella: “No alla sanatoria, i bambini non sono abusi edilizi”
“Alla ministra Roccella, che abbiamo sentito parlare di una sanatoria per i bambini già nati, diciamo che i bambini non sono abusi edilizi, l’unico abuso è il vostro. Un abuso che nasce dall’incapacità di dare risposte al Paese“, ha concluso Schlein.