Schengen, Furore (M5s): “Italia non paghi la sua trasparenza”

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L’Italia con la sua trasparenza nel recepire i dati epidemiologici non deve pagare uno scotto troppo caro rispetto al resto dell’Europa. Quindi, siamo profondamente contrari ad azione di singoli Stati che minano uno dei pilastri più importanti dell’Ue: la libera circolazione, in particolare dell’Area Schengen. Io mi affido anche alle parole del nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che in una interlocuzione con il governo austriaco, dice che la questione è aperta. Dobbiamo dare ai cittadini dell’Ue la percezione che in Europa si viaggia in sicurezza e regole omogenee. La missione europea di Di Maio è molto importante perché sta girando per spiegare che in Italia non c’è un pericolo e la stagione turistica può ripartire“. Così l’eurodeputato del M5s, Mario Furore, sulla riapertura dei confini interni tra paesi dell’Ue e su posizioni assunte da Paesi, come l’Austria, di chiusura dei confini con l’Italia.

“L’Europa ha bisogno di un protocollo unico”

“Dobbiamo portare l’Europa ad avere un protocollo unico di sicurezza e permettere ai cittadini di viaggiare in una situazione omogenea con regole chiare per tutti. Sappiamo che dal 15 di giugno alcune barriere verranno eliminate da parte di alcuni Stati membri. La stagione turistica è alle porte e non possiamo permetterci accordi bilaterali che vadano in qualche modo a svantaggiare il nostro Paese”, conclude Furore.

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