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A margine della conferenza stampa dopo il suo intervento al Consiglio europeo, il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha parlato della seconda ondata di coronavirus. “La situazione qui a Bruxelles è molto seria. Lo stesso vale per gli altri Paesi. Stiamo capendo giorno dopo giorno la gravità di questa seconda ondata. Non escludo che possano essere previsti strumenti e interventi aggiuntivi a quelli che abbiamo già deciso. Perché, se la gravità della situazione sarà tale da compromettere anche quella ripresa che in qualche modo tutti stanno assicurando, dovremo intervenire. C’è grande preoccupazione. La fase 1 deve finire e abbiamo bisogno degli strumenti. La situazione certamente richiede grande responsabilità“.
Bilancio Ue, Sassoli: “Vogliamo difendere programmi fondamentali”
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Sassoli ha poi affrontato il tema del bilancio Ue. “Ci sono tutte le condizioni per riprendere le discussioni sulle questioni finanziarie. Non vogliamo ricominciare da capo. Vogliamo aggiungere la possibilità di difendere dei programmi fondamentali per le cittadine e i cittadini europei: Erasmus, i fondi per l’immigrazione, il digitale, la sanità. Che non possono subire dei tagli. C’è tutta la possibilità di fare presto, ma dobbiamo fare bene. Il Parlamento europeo non sta bloccando assolutamente niente. Siamo stati l’istituzione che da marzo ha consentito all’Ue di dare risposte a cittadine e imprese. Vogliamo discutere di questioni tecniche che possono aggiungere valore e risorse per difendere programmi fondamentali per i nostri cittadini“, ha concluso Sassoli.